sabato 30 aprile 2011

SFORMATO DI ZUCCHINE

Questo è uno dei piatti che io chiamo “jolly”, perché può essere gustato come antipasto, come contorno o come secondo leggero, servito con dadini di pomodoro, con una fresca insalata o con una delicata salsa al formaggio.
Il composto può essere preparato il giorno prima, tenuto in frigo,  e infilato in forno il giorno dopo, oppure lo sformato può anche essere conservato cotto, e mangiato freddo o leggermente scaldato, mantiene sempre il suo delicato sapore.
Personalmente amo gustare gli sformati il giorno dopo, li trovo più buoni J
L’ho  servito anche con l’aperitivo, tagliato a piccole fette e appoggiato su crostini di pane, insomma, vi consiglio di provarlo e di giocare anche voi questo jolly come più preferite.

Per uno stampo da plum-cake medio

600 gr zucchine
1 cipollotto fresco grande
6 fette di pancarrè
latte
2 uova
4 cucchiai parmigiano grattugiato
maggiorana
olio
sale & pepe

Versate in una padella un po’  di olio e rosolate il cipollotto, tagliato a piccoli pezzi, aggiungete le zucchine e fatele saltare: devono ammorbidirsi leggermente, ma rimanere piuttosto croccanti. Salate, pepate e, dopo alcuni minuti, spegnete la fiamma, aggiungete un po’ di foglioline di maggiorana e lasciate intiepidire.
Ammollate le fette di pancarrè, private della crosta, in un po’ di latte.
Versate nel mixer le zucchine, il pane strizzato, il parmigiano, le uova, aggiustate di sale & pepe e tritate: io preferisco che il composto abbia una consistenza non troppo fine,  quando mangio questo sformato mi piace sentire sotto i denti qualche pezzetto di zucchina. Se anche voi possedete un mixer con diverse lame e più velocità, sarà facile regolarsi per ottenere un composto grossolano.
Rivestite lo stampo da plum-cake con un pezzo di carta da forno, versate il composto e fate cuocere a bagnomaria in forno a 180° per 1 ora.
Quando lo sformato sarà cotto, toglietelo dal forno e fatelo intiepidire nel suo stampo, sempre immerso nel bagnomaria.
Per sformare:
- non sformatelo quando è ancora caldissimo, potreste ritrovarvi senza lo sformato “in perfetta forma”
e per i miei amici principianti J
- appoggiate un piatto capovolto sullo stampo e, con una mossa velocissima, capovolgete piatto+stampo.

Buona domenica
Liz 

giovedì 28 aprile 2011

FILETTI DI ORATA IN CROSTA DI ZUCCHINE

E’ un secondo semplicissimo e molto leggero. La sua “marcia in più” è sicuramente la salsa di accompagnamento, delicata e profumata, dove i protagonisti assoluti sono il limone e l’alloro.
Gli ospiti hanno gradito molto questo piatto, l’ho archiviato tra i secondi veloci, ma di effetto.
La ricetta l’ho recuperata da un libro di cucina che è uscito alcuni anni fa, abbinato ad un quotidiano. Una collana di libri a tema, molto interessante, un acquisto che mi ha dato grande soddisfazione perché, a differenza di alcune raccolte (non capita anche a voi di acquistare il primo numero entusiasmante e poi…) questa la consulto spesso per prendere degli spunti, insomma, questa non sarà la sola ricetta presa in prestito da questa “raccolta” che posso definire “l’unica decisamente azzeccata” J

Per 4 persone

4 filetti di orata
2 zucchine novelle
olio
sale e pepe

per la salsa
2 spicchi aglio
100 ml di panna fresca
1 foglia di alloro
1 limone piccolo
5 grani di pepe nero
1 pizzico di zucchero
olio
sale

Innanzitutto preparate una parte della salsa: mettete in un pentolino a rosolare in circa tre cucchiai di olio i due spicchi di aglio in camicia, il pepe e la foglia di alloro.
Spremete il limone, versate il succo e fatelo sfumare. Aggiungete il sale e un pizzico di zucchero e fate ridurre. Filtrate attraverso un colino.
Lavate le zucchine e affettatele a rondelle sottili.
Queste operazioni potete farle prima: la salsa può restare a temperatura ambiente mentre per le zucchine vi consiglio di trasferirle, coperte, in frigo.
Private i filetti di eventuali lische, adagiateli in una teglia, coperta di carta da forno, salate, pepate e ricopriteli con le rondelle di zucchine, leggermente sovrapposte. Versate un filo d’olio e cuocete in forno a  190° per 10 minuti.
Un consiglio: non andate oltre il tempo di cottura perché le zucchine rischierebbero di seccare.
Altro consiglio: infornate i filetti quando inizierete a mangiare il primo.
Per ultimare la salsa: montate leggermente la panna, fresca di frigo, con il sugo di limone (io ho utilizzato quel piccolo frullino a immersione che solitamente si usa per fare il cappuccino).
Trasferite i filetti sui piatti con un po’ di salsa e magari qualche ciuffetto di insalatina.


P.S.
Ieri la mia sorellina Vale mi ha lanciato una sfida… curiose di sapere di cosa si tratta? 
Andate a trovarla sul suo blog laclassedellamaestravalentina.blogspot.com
Ovviamente la sfida è stata ACCETTATA!

Buona serata
Liz

mercoledì 27 aprile 2011

RICORDI DI PASQUA


Ecco gli ultimi scorci della Pasqua appena trascorsa con la mia famiglia: i segnaposto e la tavola.


Per i grandi ho riempito delle scatoline da bomboniere con qualche dolcetto pasquale, 

per i nipotini… mi sono decisamente impegnata di più.
Ho trasformato degli stampini da plum-cake (è stato uno degli acquisti della scorsa estate, li ho trovati a Lione,  hanno una forma insolita, esagonale… prima o poi li riempirò con qualche impasto) in piccoli cestini, con l’aiuto delle fustellatrici, li ho decorati con fiori e coniglietti. Li ho poi riempiti con qualche bon bon e una preziosa bustina J 
Bei tempi quando bastava acquistare l’ uovo di cioccolato… scherzo, è stato molto divertente.


Queste idee potete sfruttarle anche per altre occasioni, scegliete nuovi soggetti o altri colori e avrete confezionato per i vostri ospiti un piccolo pensiero hand-made.

Da domani si riparte con le ricette, vi aspetto J

Buona serata
Liz

sabato 23 aprile 2011

BUONA PASQUA

Questo è un particolare della mia tavola di Pasqua.
Al momento non posso svelarvi altro…

A prestissimo e Buona Pasqua a tutti J
Liz

mercoledì 20 aprile 2011

NIDI DI TAGLIATELLE


Appena ho visto questo piatto mi è piaciuto tantissimo, ma fino ad oggi non ho mai avuto l’occasione di provarlo. Mi sono sempre detta “lo preparerò per Pasqua” poi si sa, si viene “catturati” da altre ricette e passano anche degli anni prima che si ritorni a sfogliare qualche vecchia rivista. Considerato inoltre che il  mio archivio è immenso… Comunque, la ricetta originale prevede ben altro sugo (piselli & prosciutto), io l’ho cambiato, secondo il gusto di questa mia  Pasqua.
Volevo qualcosa di cremoso e delicato, con un’altra verdura di stagione, ma ovviamente ho mantenuto  intatta l’idea della presentazione “nel nido” che, secondo me,  è quella più adatta alla ricorrenza J
Potete riempire i nidi con qualsiasi sugo, scegliete il vostro preferito!

Per 8 nidi
250 gr tagliatelle fresche
besciamella (30 gr burro – 400 ml latte – 30 gr farina – sale)
1 uovo
4 cucchiai parmigiano grattugiato

Per riempire i nidi
1 mazzo asparagi verdi
brodo vegetale
1 piccolo cipollotto
200 ml panna da cucina
100 gr prosciutto cotto
olio, sale e pepe

Pulite gli asparagi, tagliateli a rondelle e mettete da parte le punte e qualche fettina.
Tritate il cipollotto e fatelo soffriggere in un po’ di olio, aggiungete le rondelle di asparagi , fate insaporire e aggiungete qualche cucchiaio di brodo vegetale caldo. Regolate di sale e fate cuocere per 15 minuti circa. Frullate il tutto.
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele molto al dente, lasciandole un po’ umide. Mescolatele con la besciamella, l’uovo sbattuto e il parmigiano.
Adagiate le tagliatelle su una teglia, rivestita da un foglio di carta da forno, formando dei nidi e infornate a 180° per 20 minuti circa.
Mentre i nidi cuociono, rimettete gli asparagi frullati sul fuoco, aggiungete le punte e le rondelle, e cuocete ancora per 10 minuti.
Nel frattempo sminuzzate grossolanamente le fettine di prosciutto.
Spegnete il fuoco sotto gli asparagi, aggiungete la panna e macinate un po’ di pepe.
Trasferite i nidi nei piatti, riempiteli con la crema di asparagi caldissima e ricordatevi di aggiungere qualche briciola di prosciutto…

Notato qualcosa? e pensare che nella foto ho anche messo un piccolo fiocco rosa per “richiamare” il colore del prosciutto…l’ho dimenticato!  


Buona serata
Liz

domenica 17 aprile 2011

APERITIVO DI PASQUA


Volete offrire un aperitivo prima di accomodarvi a tavola ? Io siiiiiiiiii e ho deciso di servire qualche semplice snack & tartine…, ma trasformando  il loro solito aspetto J
E’ tutto molto semplice e divertente, basterà solo organizzarsi in tempo e avere un pizzico di pazienza, soprattutto per trasformare nastri & nastrini in mini fiocchi, a meno che…. vi svelo un trucco, formate i fiocchetti legandoli al centro con un po’ di filo di nylon…  la mia pazienza é stata messa a dura prova quel giorno che ho dovuto preparare circa 200 fiocchetti… è stato necessario trovare una soluzione veloce ed efficace! 

COCKTAIL ALLE FRAGOLE
250 gr fragole
40 gr Calvados
100 ml succo di arancia freddo di frigo
400 ml spumante
Lavatele le fragole e frullatele, trasferite la preparazione in una brocca e tenetela in frigo per circa mezz’ora. Poco prima di servire aggiungete il Calvados e il succo di arancia e mescolate bene. Completate con lo spumante, mescolate ancora delicatamente e versate il cocktail nei bicchieri.

Per il “dettaglio pasquale”: ho preparato dei piccoli ovetti ghiacciati.
In pratica ho miscelato un po’ di sciroppo di fragola con dell’acqua, ho riempito dei mezzi gusci per cioccolatini e li ho trasferiti nel freezer. Per comporre le ovette intere ho fatto ghiacciare altri mezzi gusci, riempiendoli solo parzialmente e, una volta congelati, ho versato sopra qualche altra goccia di sciroppo,  ho appoggiato gli altri mezzi gusci e li ho lasciati ancora nel freezer per farli attaccare.

OLIVETTE
Ho fatto dei fiocchetti su dei piccoli pezzi di stuzzicadenti , li ho infilzati  nelle olive, di misura medio-grande, e le ho sistemate dentro a piccoli pirottini.


UOVA DI... NOCCIOLINE
Pensando ai miei nipotini… ho riempito con un po’ di noccioline dei piccoli bicchieri di vetro (vanno bene anche quelli di plastica per finger food), li ho avvolti in un pezzo di carta  velina+cellophane e li ho chiusi con un fiocchetto.

CONIGLIETTI
Amalgamate del formaggio Philadelphia con un po’ di paté di olive e un filo di olio e mettete una piccola parte del composto in un sàc a poche con bocchetta media “festonata”. Con un tagliabiscotti a forma di coniglietto incidete delle fette di pancarrè, spennellatele con un po’ di olio e fatele tostare in forno. Poco prima dell’arrivo dei vostri ospiti spalmate la farcia sui coniglietti, con la crema dentro al sàc a poche rifinite la coda e decorate ogni coniglietto con un piccolo fiocco.

FIORI DI PESCO
Procuratevi innanzitutto qualche rametto e decorateli con piccoli fiocchi.
Per i fiori:
mescolate del prosciutto cotto, precedentemente  tritato molto fine, con un po’ di robiola e di ricotta.
Rassodate qualche uovo, passate il tuorlo sodo attraverso un colino e amalgamatelo con un po’ di maionese: trasferite il composto in un sac à poche con bocchetta piccola “festonata”.
Spalmate delle fette di pane per tramezzini con la crema di prosciutto e incidetele con dei tagliabiscotti a forma di fiori e decorate il centro con un ciuffetto di tuorlo. Teneteli in frigo, coperti, fino al momento di servirli.
Per le foglie:
amalgamate un po’ di philadelphia con del pesto e un filo di olio: trasferite il composto in un sac a poche con bocchetta “decora foglie”
Tagliate delle fette di pancarrè con dei tagliabiscotti a forma di foglia, spennellatele con un filo di olio e tostatele in forno. Poco prima di servire decorate le foglioline e componete il vostro alberello.

Ci sarà ancora qualche sorpresa ? Chissà…
Buona serata
Liz

giovedì 14 aprile 2011

BICCHIERI DI FRAGOLE



Dieci minuti per preparare il dessert di Pasqua ?
Ecco una golosissima idea, da servire nel bicchiere.
Chiude con leggerezza il pranzo e lascia lo spazio per l’immancabile fetta di colomba… e anche per qualche pezzetto di guscio cioccolatoso J.
Pronti con il contaminuti ? VIIIIIIAAAAAAAAAA

Per 6 bicchieri
250 gr fragole
50 gr zucchero
succo di mezzo limone
80 ml crème de Cassis
150 ml panna fresca
2 fogli di gelatina alimentare

Frullate: fragole, zucchero, succo di limone e crème.
Ammollate la gelatina in acqua fredda, strizzatela leggermente e scioglietela sul fuoco. Aggiungete qualche cucchiaio di fragole frullate, dopodiché versatela nel resto del frullato e amalgamate bene.
Montate la panna ed incorporate delicatamente il frullato un poco alla volta, con movimenti dal basso verso l’alto.
Riempite i bicchieri e fate riposare in frigo per almeno 4 ore.

Io non ho decorato la superficie perché  ho preferito lasciare un delicato colore rosa, che ben si abbina al fiocco e alle ovette, ma, volendo,   voi potete aggiungere  un velo di gelatina alle fragole (sciogliendo sul fuoco dello sciroppo di fragole con un pezzetto di gelatina alimentare) oppure un ciuffetto di panna montata o qualche pezzetto di fragola… sono certa che troverete il vostro topping preferito.

Vi svelo il mio trucco per stare nei 10 minuti ?
Fragole lavate il giorno prima, tutti gli ingredienti pronti e pesati sul tavolo.
Frullatore in azione a sinistra, Kitchen Aid che monta la panna a destra… pensate che ho approfittato del lavoro di questi miei due validissimi aiutanti per concedermi nel frattempo anche una pausa caffè J
In mancanza degli aiutanti vi assicuro che  riuscirete a fare comunque il vostro dolce in un lampo.
p.s. preparato il giorno prima sarà ancora più buono

Scappo, ci sono dei lavori in corso per il prossimo post…
Buona serata
Liz

mercoledì 13 aprile 2011

OVETTE… CON SORPRESA

Ho pensato parecchio a come intitolare questo post, mi sono applicata, davvero, ma alla fine quello scelto mi sembra il più adatto.
Certo, non è così originale, ma mi sono voluta concentrare soprattutto sulla presentazione, per renderle speciali J
Come antipastino pasquale mi sembrano perfette e  potete farcirle come più vi piace.
Io ho scelto questa “sorpresa” perché voglio proporvi un ripieno originale, potete comunque farcire i gusci anche con la vostra  crema preferita, magari anche più di una… e allora si che sarà davvero una sorpresa per i vostri ospiti.

Dosi per 8 ovette
4 uova grandi
200 gr gamberi
1 piccolo spicchio aglio
mezzo bicchiere di vino bianco secco
un pizzico di prezzemolo tritato
un pizzico di curry
qualche cucchiaio di ricotta cremosa
olio
sale
pancarrè
pirottini & fiocchetti

Rassodate le uova, privatele del guscio e, quando si saranno raffreddate, tagliatele a metà.
Togliete il tuorlo e, delicatamente, eliminate un po’ di albume (potete aiutarvi con “l’attrezzo che fa le palline”), in modo da recuperare un certo spazio per  la sorpresa.
Sgusciate i gamberi e privateli del filo nero,  metteteli a riposare in acqua fredda, ben salata, per circa dieci minuti.
In una padella riscaldate l’olio con il vino, l’aglio e il prezzemolo. Aggiungete i gamberi ben scolati e, dopo averli fatti insaporire, aggiungete il pizzico di curry. Cuocete ancora per alcuni minuti e lasciateli intiepidire nel loro fondo di cottura.
Prelevate i gamberi,  frullateli finemente e amalgamateli ai tuorli, precedentemente schiacciati passandoli attraverso un colino. Ammorbidite il composto con qualche cucchiaio di ricotta  e il fondo di cottura dei gamberi. Se fosse necessario aggiustate di sale.
Farcite le uova con la sorpresa e trasferitele in frigo, coperte con un pezzo di pellicola trasparente.
Capovolgetele sui piatti solo poco prima di servirle e decoratele con i fiocchetti e i pirottini. 
Ho preparato anche un po’ di crostini utilizzando, ovviamente, un tagliabiscotti pasquale.

Ci saranno altre sorprese J … vi aspetto!

Buona giornata 
Liz 

domenica 10 aprile 2011

IL MIO PIC-NIC

Adoro i pic-nic, ma fino ad oggi sono stati solo dei ricordi legati alla mia infanzia, quelli sul prato della nonna, sotto l’albero delle prugne, in compagnia di zii e cugini, e quelli con gli amichetti delle vacanze estive, che erano soprattutto delle merende; ricordo con tenerezza le camminate per raggiungere il prato, erano dei tragitti brevi, perché eravamo praticamente  dietro casa, ma eravamo molto fieri di non essere accompagnati dagli adulti e di poter mangiare qualche “pasticcio” in più.
Fortuna che ho scoperto il blog di Anna Luisa e Fabio “Assaggidiviaggi” e il loro primo contest “cosa metto nel cestino?”, finalmente è stata l’occasione per  dare libero sfogo alla mia fantasia e riempire anche quel bel cesto, regalato dalla mia mamma tanti anni fa, che, fino ad oggi, non è mai stato inaugurato.
Visto che non c’e’ un limite di ricette con cui partecipare, ho deciso di organizzare un pic-nic completo, ho scelto qualcosa di semplice, perché ho voluto dedicare più tempo alla ricerca della “giusta confezione”: infatti la mia idea del pic-nic è da sempre quella di  preparare tanti piccoli assaggi, in monoporzioni, e di divertirmi con la loro presentazione… eccovi qualche spunto: 

INIZIEREI CON UN FRESCO APERITIVO, IL “KIR” …
Ricetta & Ingredienti
Vino bianco frizzante, Crème de cassis
Aggiungere al vino, molto freddo, un po’ di crème e mescolare bene.

… SERVITO DENTRO A MINI BOTTIGLIETTE, sigillate da un un tappo “primaverile”

E LO ACCOMPAGNEREI CON DEI PICCOLI “BISCOTTI AL PEPE”…
Ricetta & Ingredienti:
200 gr farina, 70 gr farina mandorle, 130 gr burro, 30 gr parmigiano grattugiato, sale, pepe nero in grani, pepe verde in grani
Mescolare le due farine e lavorarle  con il burro, precedentemente ammorbidito, il parmigiano e un po’ di sale. Unire l’uovo e impastare fino ad avere un composto uniforme. Avvolgerlo  in un foglio di alluminio e farlo riposare in frigo per 1 ora.
Suddividere l’impasto in due parti: in una aggiungere il pepe verde, schiacciato grossolanamente, e nell’altra quello nero, macinato al momento. Rimettere in frigo, sempre coperto, per 30 minuti.
Stendere l’impasto, tagliare con una formina  e cuocere i biscotti  in forno a 180° per 15 minuti circa. 

… MESSI ALL’INTERNO DI SACCHETTINI TRASPARENTI, dentro a  un pirottino quadrato, appoggiato su un fondo di cartoncino colorato.

E DEI “FIORELLINI DI PRIMAVERA”…

Ricetta & Ingredienti
Pane per tramezzini, robiola, ricotta,erba cipollina, olio
Ammorbidire la robiola con qualche cucchiaio di ricotta e condirla con un po’ di olio e l’erba cipollina, tagliata fine. Spalmare il formaggio sul pane e tagliare i tramezzini con un tagliabiscotti.

… SERVITI IN SEMPLICI SCATOLINE PER BOMBONIERE

POI PROPORREI UN PICCOLO ASSAGGIO DI “PENNETTE MEDITERRANEE”…

Ricetta & Ingredienti
Penne piccole, pomodori maturi, aglio, pasta di acciughe, patè di olive nere, olio e sale.
Cuocere la pasta in  abbondante acqua salata, scolarla, passarla sotto l’acqua fredda e condirla con un filo di olio.
Privare i pomodori dei semini e tagliarli a piccoli cubetti. Dissalare i capperi e tritarli con la mezzaluna.
In una ciotola capiente versare qualche cucchiaio di olio, spremere uno spicchio di aglio, sciogliere un po’ di pasta di acciughe, qualche cucchiaino di   paté di olive e aggiungere i capperi. Amalgamare bene ed aggiungere anche i pomodori. Condire la pasta e lasciarla insaporire per alcune ore.

… CHIUSE IN CONTENITORI DI VETRO, per preservare tutto il loro profumo.  


E PROSEGUIREI CON LE “TORTINE ALLE ZUCCHINE”…

Ricetta & Ingredienti
Pasta brisée: 125 gr farina, sale, 60 gr burro morbido , qualche cucchiaio di acqua freddissima
Impastare velocemente gli ingredienti e far riposare l’impasto in frigo, coperto, per almeno due ore.
Ripieno: 2 zucchine, 1 piccolo porro, maggiorana, 100 gr ricotta, 50 ml panna fresca, 1 uovo, sale e pepe
Tagliare le zucchine a dadini piccoli piccoli, farli saltare velocemente in padella con un po’ di olio e un pezzetto di porro, tagliato fine, salare e pepare. Spegnere il fuoco e profumare con qualche fogliolina di  maggiorana.
In una ciotola amalgamare la ricotta con qualche cucchiaio di panna fresca e il parmigiano, aggiungere l’uovo e aggiustare di sale e pepe.
Foderare delle piccole tortiere con la pasta, versare un po’ di crema e coprire con un po’ di zucchine. Infornare a 180 per circa 30 minuti.

… RACCHIUSE IN PICCOLE SCATOLE QUADRATE; provengono da Barcellona, nei miei giri di shopping mi allontano spesso dalle strade frequentate dai turisti… si scoprono sempre dei negozietti con oggetti molto interessanti.

PER FINIRE, UNA DELICATA “PANNA COTTA AL PROFUMO DI VIOLETTA”…

Ricetta & Ingredienti
200 ml panna fresca, 200 ml latte, 15 gr zucchero, 100 ml sciroppo di violetta, 2 gr agar-agar in polvere, violette di zucchero
Versare in un pentolino il latte, la panna, lo zucchero e lo sciroppo di violetta e portare a ebollizione. Aggiungere l’agar-agar, mescolare bene e  lasciar bollire ancora per alcuni secondi.
Mettere in frigo e decorare con qualche pezzetto di violetta di zucchero.

… SERVITA IN SEMPLICI CONTENITORI DI VETRO; li ho acquistati in  Francia,  contenevano una deliziosa composta di frutta … della serie “io non butto mai via nulla”, soprattutto se si tratta di recipienti che appartengono alla famiglia delle arbanelle, possono sempre tornare utili.


E UN DOLCE PENSIERINO… per i miei compagni di pic-nic, magari qualche ovetto colorato, visto che una delle prossime gite sui prati potrebbe essere quella di Pasquetta

… CONFEZIONATO UTILIZZANDO DEI SACCHETTI  TRASPARENTI, decorati con un fondo, sempre di cartoncino, sagomato come se fosse un praticello fiorito.

Ricordate che vi avevo parlato della mia visita, in compagnia della  sorellina, alla fiera della creatività? Anch’io avevo fatto qualche acquisto… spaghi & nastrini, cartoncini e fustellatrici… beh, direi che mi sono serviti !

Per alcune ricette non trovate le dosi perché potrete regolarvi tranquillamente da soli, per quelle dove le ho specificate potrete riempire un cestino per un pic-nic con 6 amici.

Chi avrà mangiato queste leccornie ?
Il prato non c’era, ma è stato molto divertente sedersi sul tappeto del salotto, aprire le confezioni e gustare i piccoli bocconi in assoluto relax J

Grazie Anna Luisa e Fabio, mi sono molto divertita a partecipare al vostro bellissimo contest.

Buon pic-nic a tutti
Liz
MESSAGGIO

giovedì 7 aprile 2011

CAVOLINI CON PANNA – I PROVA

Ogni tanto mi concedo una colazione “meno dietetica”, faccio un salto nella pasticceria sotto casa e mi gusto una strisciolina di focaccia. Tra un morso e l’altro, mi piace curiosare il banco dei pasticcini, è colmo di  piccoli capolavori… talvolta ho anche la fortuna di scambiare quattro chiacchiere con lo chef … é  proprio ammirando i loro buonissimi  cavolini che ho pensato di fargli qualche domanda, giusto per capire se sarebbe stato semplice o meno farli in casa. Indovinate ? E’ semplicissimo!
La pasta base è quella  per fare i bignè e, una volta cotti i gusci, confezionarli è un attimo.
Inoltre, farli in casa significa anche prepararli di dimensioni più contenute, non so voi, a me le paste non dispiacciono, ma preferisco decisamente il formato mignon, se ne possono assaggiare diverse senza essere già sazi dopo la prima.
Esistono innumerevoli ricette per i bigné, per ora vi propongo questa …

Ingredienti per 20 bigné circa
125 gr acqua fredda
30 gr burro
65 gr farina
1 uovo medio/grande
sale
zucchero in granella
panna fresca
zucchero a velo

Mettete sul fuoco  un pentolino con l’acqua, il burro e un pizzico di sale e  scaldate (senza portare l’acqua a bollore) fino a quando il burro non si sarà completamente sciolto. Unite, tutta in una volta, la farina e, abbassando la fiamma, mescolate molto bene: l’impasto dovrà staccarsi dalle pareti.
Trasferite il composto in una ciotola, lasciatelo leggermente intiepidire, lavorandolo di tanto in  tanto, per evitare che asciughi in superficie.
Incorporate l’uovo all’impasto, meglio con una frusta elettrica, fino a quando la pasta sarà diventata liscia e uniforme.
Per i principianti: non scoraggiatevi  se, all’inizio, vi sembrerà che l’uovo non si incorpori all’impasto… succede, ma poi tutto si risolve J
Importante! Volendo raddoppiare la dose dei bigné, le uova da utilizzare saranno ovviamente due: aggiungete  la seconda solo dopo aver incorporato - perfettamente - la prima.
Riempite un sàc a poche con l’impasto e distribuite, su una placca da forno rivestita di carta, tante palline di circa 2/3 cm circa, ben distanziate tra loro. Copritele con un po’ di granella di zucchero e infornate a 180° per circa 25/30 minuti. Quando i bignè saranno dorati abbassate la temperatura a 150° e, socchiudendo la porta del forno, lasciateli  raffreddare per una decina di minuti.
Con le forbici tagliate la calotta superiore dei bigné. Controllate l’interno e, se fosse necessario, eliminate un po’ di pasta, in modo da avere degli involucri vuoti capaci di contenere la giusta quantità di panna J
Montate la panna con lo zucchero: dovrà risultare  piuttosto soda, ma attenzione a non farla diventare burro. Trasferitela in  un sàc a poche e farcite i bignè. Copriteli con la loro calottina e spolverizzateli con abbondante zucchero a velo.
p.s. io ho utilizzato il sifone, con due bombolette, lo adoro!

Siete curiosi di sapere perché ho scritto “I prova” ? Ecco il commento di mio marito, assaggiatore e critico ufficiale dei miei pasticci: “buoni, ma non sono tanto dolci”.
Ok, è un dolce, ma avendo zuccherato abbondantemente la panna pensavo che la granella  messa sui bignè fosse sufficiente per compensare la mancanza di zucchero nell’impasto!
Quindi, per fare contento il marito, grande golosone, proverò a rifarli… ho anche in mente qualche variante…

Buona serata
Liz

martedì 5 aprile 2011

CAROTINE ALL’ORIGANO

E’ una ricetta che proviene dalla cucina della mia mamma, la mia prima insegnante J
E’ un contorno perfetto per accompagnare un arrosto in bianco, sia di carne che di pollo,   ma è anche un antipasto che, abbinato ad altre verdure, può aprire una cenetta di primavera.
I segreti di queste carotine ? Sono la cottura breve e la marinatura.
Per gli ingredienti non esistono delle dosi precise, potete regolarvi con qualche assaggio, ma vi consiglio di essere generosi con l’aglio e l’origano.
 
Ingredienti:
Carote (preferibilmente quelle col ciuffo)
Aglio
Origano secco
Sale
Aceto di vino bianco
Olio
Pulite le carote e, se siete un po’ “pignole” come me, tagliatele in pezzi della stessa lunghezza. Tagliate ancora  ogni cilindro a metà e poi in quattro parti.
Se non utilizzate le carote col ciuffo, vi consiglierei anche di eliminare  da ogni bastoncino la parte centrale, quella più chiara e leggermente più dura, ma mi rendo conto che potreste considerarmi “esageratamente pignola”...
Il resto della ricetta non prevede grandi sforzi, secondo me si può dedicare qualche attenzione in più alla precisione … o no ???
Cuocete le carote: vi parlavo della cottura breve, io per questa ricetta preferisco cuocerle a vapore, esistono i praticissimi cestelli che si adattano a quasi tutte le pentole e che consentono di mantenere le verdure croccanti e saporite.
In mancanza del cestello… sbollentatele, per alcuni minuti, in acqua salata: mi raccomando, devono ammorbidirsi leggermente… assaggiatele, se sotto i denti le sentirete disfarsi… utilizzatele per fare un flan J
Trasferite le carotine, ancora calde,  in una ciotola e conditele con un po’ di sale, aceto e olio.
Aggiungete l’aglio, tagliato a fettine sottilissime, quasi trasparenti, e l’origano: sfregate con il palmo delle mani, le foglioline secche sprigioneranno tutto il loro buonissimo profumo.
Quando si saranno raffreddate, coprite la ciotola con la pellicola trasparente e trasferitela in frigo per almeno 6 ore.
Prima di servirle potete decidere se eliminare o meno l’aglio J
Inutile dire che il giorno dopo sono ancora + + + buone.

Buona serata
Liz

domenica 3 aprile 2011

COCKTAIL DI GAMBERI AL PROFUMO DI LIME

Mentre postavo “Il riso di Marisa” e ripensavo alla vacanza in Sri Lanka, mi è venuto in mente un altro piatto, che negli anni ho preparato in varie occasioni, e che apriva, allora, le nostre cene in riva al mare: un’insalata di gamberi, con una base di  cavolo, tagliato finissimo, e profumata al lime…una vera delizia.
E’ possibile che la mia versione di questo fresco antipasto non sia proprio uguale a quella proposta in oriente (non credo che la loro salsina fosse preparata con la nostra maionese), ma il profumo e il gusto si avvicinano tantissimo al cocktail assaggiato nel 1993.
Prepararla è facilissima, ma sono fondamentali due cose: il lime e il tempo di riposo dei gamberi.

Per le dosi degli ingredienti… non ci sono dosi, io mi regolo utilizzando un lime ogni 250 gr di gamberi

Cavolo verza
Gamberi medi
Lime
Maionese
Sale & pepe

Private i gamberi del filo nero ed immergeteli per alcuni minuti in acqua bollente, leggermente salata. Scolateli e trasferiteli in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale, una generosa macinata di pepe, il lime spremuto e un po’ di olio: mescolate bene e lasciate intiepidire. Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e trasferitela in frigo. Lasciate riposare i gamberi  per almeno 4 ore, dando una mescolata ogni tanto.
Una breve nota sui gamberi: volendo servirne un certo numero, per velocizzare la loro preparazione, preferisco averli già privi di guscio. Li acquisto quindi surgelati, ne esistono alcune varietà che sono davvero molto buone.
Tagliate finefinefine le foglie più tenere del cavolo.
Poco prima di servire, condite il cavolo con un po’ di sale e olio e distribuitelo dentro a delle coppe di vetro (secondo me sono le più adatte per servire un cocktail).
Scolate i gamberi dalla marinatura.
Allungate la maionese (se fatta in casa sarà più buona, ma non esagerate col limone, ricordatevi che il protagonista è il lime) con qualche cucchiaio del condimento dei gamberi, aggiungetelo un po’ alla volta, fino ad avere una cremina piuttosto fluida.
Una confidenza sulla maionese… ok, lo confesso, ho provato ad usare anche quella in vasetto J… aromatizzandola con la marinatura dei gamberi devo dire che il gusto era davvero piacevole. Se vi prendesse la mia stessa pigrizia…,  mi raccomando, acquistate almeno la più buona!!!
Adagiate i gamberi sopra al cavolo, versate qualche cucchiaio di crema e ancora una macinatina di pepe.
Potete completare questo profumato antipasto accompagnandolo con crostini di pane.

Buona domenica
Liz
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