Capita spesso che si lamenti con me per la loro scarsità, mentre per la cucina ci sono sempre innumerevoli occasioni. Lo scorso anno sono riuscita a partecipare a diversi contest, non vi dico ogni volta che glielo comunicavo!
Ma grazie ad alcune sue followers, molto attente a questo suo desiderio, le sono arrivate diverse segnalazioni di contest creativi in corso e così, anche lei, negli ultimi mesi ha potuto confrontarsi con altre “colleghe”. Grazie ragazze, l’avete fatta davvero felice! Ma tant’e’… avevo appena deciso di prendermi la pausa per inventario, quando ricevo questo suo sms “vai a curiosare questo blog, c’e’ un contest in corso, è per due categorie, “decorazione” e “piccola pasticceria”… si parla di cuori… partecipIAMO?”
Quando eravamo insieme nella cuisine, ricordo che avevamo partecipato al nostro primo contest proprio in questo periodo… giusto con qualche cuore e tante risate… in ricordo dei bei vecchi tempi (che nostalgia!) come potevo dirle di no? J
E così, con questi piccoli cuori, partecipo al contest "Con tutto il cuore" di Ledolcicreazionidimaria per la sezione “piccola pasticceria”
Dovendo preparare un dolce a forma di cuore, ho subito pensato di creare qualcosa che, oltre alla forma, racchiudesse al suo interno, nel cuore, una sorpresa… tra quelli possibili, ho scelto la Sacher, una torta che, in versione originale non amo tantissimo, ma che mi è sembrata perfetta per realizzare quello che mi passava per la testa… senza tralasciare un tocco personale J.
Cuore = Rosso: eliminata la marmellata di albicocche e inserita una marmellata rosso lampone…
… Cuore = Amore: volevo un sapore più delicato e quindi una copertura al cioccolato gianduia ha preso il posto di quella al cioccolato fondente...
… Cuore = 2 innamorati: ho aggiunto un altro cuoricino, una sottile traccia di cioccolato piena di ciuffi di panna montata.
Per 6 cuoricini (dimensioni max larghezza cm 5,5)
Per la torta – stampo diametro 19 cm
50 gr burro (a temperatura ambiente) + 1 piccola noce
20 + 30 gr zucchero semolato
50 gr cioccolato fondente
2 albumi (a temperatura ambiente)
45 gr farina
Marmellata di lamponi
Per la glassa
70 gr cioccolato gianduia
70 ml panna fresca
20 gr zucchero a velo
Per la panna montata
Panna fresca
Zucchero a velo
Preparate l’impasto della torta: lavorate il burro molto morbido con 20 gr di zucchero.
Tritate grossolanamente il cioccolato e scaldatelo a bagnomaria.
Versatelo un poco alla volta nella crema di burro e amalgamate bene.
Montate gli albumi a neve aggiungendo, a metà della lavorazione e un poco alla volta, il restante zucchero (30 gr).
Unite poi il composto di cioccolato amalgamando delicatamente. Infine, aggiungete anche la farina, sempre un poco alla volta e passata attraverso un colino. Mescolate sempre delicatamente e non troppo, in modo da evitare di smontare l’impasto. La consistenza dell’impasto dovrà risultare simile a quella di una mousse.
Fate fondere la noce di burro, spennellate il fondo e la parete della tortiera e rivestite con un po’ di zucchero.
Versate l’impasto, livellando delicatamente la superficie, e fate cuocere a 180° per circa 25/30 minuti.
Importante: è meglio che la temperatura del forno sia leggermente più bassa piuttosto che più alta poiché, in quest’ultimo caso, rischierebbe di alzarsi troppo e a fine cottura vi ritrovereste con una torta sgonfia.
Inoltre, fate attenzione che, una volta sfornata e sformata, la differenza di temperatura non la faccia abbassare creando al centro la “conchetta”. Io preferisco sformarla sulla griglia e rimetterla in forno spento e socchiuso per raffreddarla gradualmente.
Quando sarà completamente raffreddata, chiudetela in un foglio di alluminio e dimenticatevela fino al giorno dopo.
Pronte per affrontare la parte più impegnativa? Ho cercato di spiegare il procedimento senza tralasciare alcun passaggio, ma mi rendo conto che non è uno dei dolci più semplici, soprattutto con queste dimensioni… proviamoci J
Prendete la vostra torta e tagliatela a metà.
Aiutino per i principianti: appoggiate il palmo di una mano al centro della torta, prendete un lungo coltello seghettato, incidete la torta in un punto a metà del bordo e affondate la lama fino ad arrivare al centro. Stando sempre con la punta del coltello nel centro, iniziate a tagliare delicatamente muovendovi lungo tutta la circonferenza della torta. Essendo una torta delicata, per separare le due metà vi consiglio di aiutarvi con la lama di due coltelli e sollevare con attenzione.
Per tentare di spiegare meglio i prossimi passaggi, ho deciso di dare un nome alle due metà, “base” e “top”: in pratica, la “base” corrisponde alla parte bassa della torta, la “top” a quella superiore. Inoltre, quando parlo di “parte morbida”, intendo quella interna.
Appoggiate i due dischi su un tagliere, in modo da avere la parte morbida della torta rivolta verso l’alto (in questo modo si sbriciolerà un po’ meno), e con un tagliabiscotti a cuore incidete le due metà. Separate i cuori della metà “base” da quelli “top” perché, ai fini dell’assemblaggio del dolcino, verranno utilizzati in modo differente.
Passate la marmellata attraverso un colino, in modo da eliminare i semini e diluitela con qualche goccio d’acqua (non esagerate con la quantità, aggiungetela un poco alla volta).
Prendete i cuoricini “top”, spalmate un velo di marmellata sulla parte morbida e coprite con i cuoricini “base”, in modo che la loro parte morbida si incontri con il velo di marmellata: in pratica, è come se aveste capovolto la vostra torta iniziale ovvero, la parte alta dei vostri cuoricini, quella che verrà glassata, non è altro che il fondo della torta, la parte più liscia in assoluto.
Vi siete scoraggiate? Non mollate!
Prendete il resto della marmellata e, tenendo il cuoricino tra le dita, spalmatela bene sui bordi, riempiendo i buchi dell’impasto. Appoggiate i cuoricini su una griglia per dolci e coprite anche la superficie con un velo di marmellata.
Trasferite la griglia su una teglia.
Non avete rinunciato vero?! Tenete duro, è il momento della glassa, l’ultimo step J
Mettete il cioccolato e la panna in un pentolino (meglio utilizzare uno con il becco) e fate scaldare dolcemente, mescolando. Appena il cioccolato inizierà a sciogliersi, aggiungete lo zucchero e amalgamate bene (non deve assolutamente bollire né surriscaldarsi troppo).
Versate il cioccolato caldissimo al centro di ogni cuoricino: rispetto alla torta intera, la dimensione dei cuori è ridotta, è quindi più semplice ricoprirli senza dover ruotare o inclinare la griglia per agevolare la copertura. Inoltre, il cioccolato versato caldo, ha una consistenza che scivola perfettamente sulla superficie, cade anche lungo i bordi e li ricopre con estrema facilità.
Una delle caratteristiche della torta Sacher è sicuramente la copertura, che deve essere bella lucida e assolutamente liscia quindi… vietato l’uso di qualunque spatola!
Lasciate raffreddare bene i cuori e poi, sollevandoli delicatamente con la lama di una spatola o un largo coltello, trasferiteli nei piatti.
La dose della glassa è superiore alla reale necessità, ma conviene avere una dose abbondante piuttosto che ritrovarsi senza. E la teglia sotto la griglia serve appunto a raccogliere il cioccolato in eccesso… raccoglietelo e utilizzatelo per preparare un altro dolcino, oppure scaldatelo nuovamente, vi basterà avere qualche pezzo di frutta a portata di mano e potrete gustare una golosissima fonduta al cioccolato J
Anche voi volete unire un secondo cuoricino?
Montate la panna con lo zucchero e lasciate riposare in frigo per 1 ora.
In un piccolo biberon da cucina inserite un po’ di cioccolato fuso, (non dovrà essere troppo caldo, lasciatelo leggermente raffreddare, in modo che la consistenza sia più densa) e disegnate la sagoma di un cuore.
Inserite la panna in un sac à poche con bocchetta festonata e, poco prima di servire, decorate l’interno del cuoricino con ciuffetti di panna montata.
Lo so, è un post lunghissimo, ma in questo modo penso di non aver tralasciato alcuni degli accorgimenti fondamentali per poter confezionare un dolce simile alla Sachertorte. Io ho scoperto questi trucchi a un corso e sono contenta di aver avuto questa occasione per svelarveli… e non finisce qui J
… la parete dei miei cuoricini, nonostante abbia fatto un doppio giro di glassatura, non è liscia come avrei voluto, e questo perché i bordi non hanno la caratteristica crosticina delle torte… provate a preparare la torta intera (o utilizzare degli stampini a cuore), vi assicuro che il risultato sarà migliore. Vi consiglio, però, di non cimentarvi con torte di grossa taglia, a meno che non siate “maestri della glassatura”.
La Sacher è un tipo di torta che deve essere conservata in un posto fresco, ma non in frigo. Una bella alzatina con una campana di vetro è il luogo perfetto dove riporla J
Buona domenica
Liz
bellissimi e golosissimi!!! in questi giorni simao tutte "incuoricinate"!!! mi piace! ;)
RispondiEliminaCiao! ecco qui davvero un blog bello, curato, con ricette creative, buone.. sfiziose! questi cuoricini sono dolci e davvero romanticoni.. è vero, in questi giorni sentiamo tutte l'arrivo di san valentino.. ma quanto dolci siamo? ti seguo cara.. a presto
RispondiEliminaluisa
ghiottodisalute.blogspot.com
Ciao, benvenuta nella mia cuisine! Ti ringrazio tantissimo per tutto. Passerò presto a ricambiare la visita :)
Eliminastupendi!
RispondiEliminaDavvero molto molto belli eleganti e stragolosi.
RispondiEliminaBravissima, e che te lo dico a fare.
Un bacione e buona serata.
Romantici, perfetti per una cena a due alla "Lilly e il Vagabondo"! ;D
RispondiEliminaRomantici e golosissimi, proprio quello che ci vuole per S. Valentino!
RispondiEliminaBaci!
ma che chiccheria! E che romantici! bell'idea per san valentino!
RispondiEliminaspery di "babà che bontà"
Ma che meraviglia Liz !! Certo è che immagino siano come le ciliege questi cuoricini :-)
RispondiEliminaBuona giornata
Hai tradotto in una preparazione dolcissima il S.Valentino. Bellissimi :))
RispondiElimina@tutte
RispondiEliminaGrazie ragazze, sono molto contenta che vi siano piaciuti :)
Sono un po' di corsa perchè sono dietro ai preparativi per la mia cenetta... Baci