sabato 29 gennaio 2011

RIGATONI CON SPINACI, RICOTTA E PROSCIUTTO COTTO


Un primo molto scenografico, ma non solo! E’ anche semplicissimo da fare.
Il ripieno utilizzato è davvero gustoso, mi ha sempre dato grande soddisfazione perché è un’ ottima base per servire anche altri piatti.
Oggi vi propongo questo primo al forno, ma prossimamente vi suggerirò  un’idea per un appetitoso finger food.

Per 4 persone
40 rigatoni (10 a persona - per coppapasta diametro 7 cm)

Per la farcia: le dosi potete ritoccarle…
200 gr spinaci (possibilmente freschi)
200 gr ricotta
50 gr prosciutto cotto
2 + 1 cucchiai parmigiano grattugiato
noce moscata
olio
sale e pepe

Per la besciamella: 
250 ml latte
30 gr farina
30 gr burro
sale

Cuocete gli spinaci. Tempo fa ero solita mettere dell’acqua a bollire e, dopo averla salata, versavo gli spinaci. Oggi nuova tendenza: lavo gli spinaci e li scolo poco, li trasferisco in una pentola capiente, un pizzico di sale grosso, copro con coperchio e faccio cuocere a fuoco dolce, fino a quando non si sono ammorbiditi. Trovo che questa cottura sia migliore e mantenga il loro sapore, provate J
Una volta cotti scolateli bene, tagliateli con la mezzaluna o il coltello e fateli saltare qualche minuto in una padella, leggermente unta di olio, per farli asciugare.
Mentre gli spinaci si raffreddano private il prosciutto del grasso e tagliatelo grossolanamente.
In una ciotola amalgamate la ricotta con  2 cucchiai di parmigiano, aggiungete poi gli spinaci e infine il prosciutto.
Regolate di sale e di pepe e grattate un po’ di noce moscata: non esagerate con la quantità, ma accertatevi che il sapore si senta.
Versate il composto in un sàc a poche, con bocchetta liscia e del diametro del rigatone e trasferitelo in frigo.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela piuttosto al dente (circa 1/2 minuti prima del tempo di cottura consigliato) e passatela sotto l’acqua fredda.

Preparate la besciamella. Vi suggerisco di farla personalmente, perché c’e’ una bella differenza rispetto a quella confezionata, ma se proprio vi mancasse il tempo…
Sciogliete il burro in una casseruola a fondo spesso. Quando sarà sciolto allontanate il pentolino dal fuoco, versate la farina e mescolate col “cucchiaio magico”: non lo conoscete ? ora non posso spiegare, finiamo la besciamella e poi vi dico. Quando la farina sarà ben amalgamata versate il latte e rimettete sul fuoco, salate e, sempre mescolando, cuocete per qualche minuto.
La besciamella è troppo fluida ? No problem, aggiungete un po’ di farina setacciata. E’ troppo densa ? Aggiungete ancora un po’ di latte.

Posizionate i coppapasta sulla teglia che andrà in forno.
Recuperate il sàc a poche e riempite i rigatoni con la farcia.
In un piatto piano versate la besciamella e rotolate i rigatoni, in modo che la besciamella si attacchi alla pasta: deve fare da “collante”.
Riempite ogni coppapasta con circa 10 rigatoni.
Versate ancora qualche goccio di besciamella e spolverizzate la superficie con del parmigiano grattugiato (e, per chi lo gradisse, anche qualche fiocchetto di burro).

Infornate a 180° per 30 minuti circa.
Per sformarli: facendo attenzione a non bruciarvi le dita (può succedere…) trasferite i coppapasta sui piatti, passate al loro interno uno spiedino sottile e  rimuovete gli anelli d’acciaio.

Qualcuno non ha i coppapasta ? Non volete neanche usare gli stampini di alluminio ? Porzioni individuali “no grazie” ? allora andrà benissimo  anche una pirofila (ricordatevi di imburrare il fondo), adagiandoli orizzontalmente sembreranno dei piccoli cannelloni e, se li trasferirete nei piatti con una certa attenzione, faranno comunque la loro figura J 

E’ un piatto che può essere preparato in anticipo e cotto successivamente.

In veste finger food (non è quello di cui vi parlavo all’inizio del post):
Sostituite i rigatoni con delle piccole conchiglie rigate.
Riempitele con la farcia e adagiatele, in modo ordinato,  in una pirofila.
Versate un po’ di besciamella e  spolverizzate con il parmigiano grattugiato.
Trasferite 3 o 4 conchiglie in ciotoline mono porzione.



Sbaglio o vi avevo parlato di un certo cucchiaio magico ?
Ve lo presento: vi aiuta in tante occasioni, la sua specialità è creare emulsioni, amalgamare ed eliminare eventuali grumi.
Non costa una follia e, per chi ama l’attrezzo particolare, beh… non può non averlo !!! J


Buona domenica
Liz

mercoledì 26 gennaio 2011

CROSTINI STRACCHINO E SALSICCIA



La prima volta che ho mangiato questi crostini è stato a casa di Vale. E’ stato amore al primo assaggio e servirli ai miei amici è stato un attimo.
Con gli aperitivi cerco sempre di proporre  nuovi stuzzichini, ma questi crostini hanno avuto così tanto successo che alcuni amici li hanno RI-assaggiati. Insomma, è un crostino vincente J e velocissimo.

Ingredienti: dosi a vostro piacimento
Pan Carrè
Stracchino
Salsiccia
Pepe

Con un tagliabiscotti recuperate dal pan carrè delle piccole fettine.
Amalgamate la salsiccia, privata del budello, allo stracchino.
Tenete il composto in frigo, coperto, fino a quando non lo utilizzerete.
Poco prima dell’arrivo degli ospiti spalmate le fette con il composto e, quando si saranno accomodati, infornate i crostini a 200° per 8/10 minuti circa.  
Spolverizzateli con un po’ di pepe macinato al momento e serviteli caldi.


Non vi ho convinto della loro bontà ? Pensate che il più delle volte non riesco neanche ad assaggiarli…

Buona serata
Liz

sabato 22 gennaio 2011

CUORICINI CON FONDUTA LEGGERA



Con questa ricetta partecipiamo al nostro primo contest “Hart-to-Hart”, ma partiamo dall’inizio… Flavia del blog “cuocicucidici” ci invita a partecipare e, appena ricevuta la notizia, scatta la telefonata alla sorella, da lì un lungo consulto  e alla fine…  la sua idea di proporre della  pasta colorata a forma di cuore mi piace moltissimo, a me il compito di scegliere il condimento e la presentazione del piatto, a lei la cura dei decori. Decidiamo di vederci sabato, appuntamento  all’alba per provare la ricetta insieme.
Così questa mattina ci siamo ritrovate nella mia cucina, lei con le mani in pasta e io impegnata nella scelta del condimento: quest’ultimo era ancora da decidere, perché il suo abbinamento sarebbe dipeso dal colore e dal gusto della pasta.
Eh si, perché raggiungere il colore desiderato non è semplicissimo, soprattutto quando si vuole utilizzare qualcosa di naturale.
Prima prova: impasto con concentrato di pomodoro… niente da fare, il colore non è assolutamente quello che fa per noi;
seconda prova: rapa rossa, neanche questa, dopo la cottura il colore è un rosa antico;
pausa caffè per riprenderci dalla delusione …
terza prova: colorante alimentare rosso, lo sapevamo, è lui il nostro ingrediente fondamentale !
Così, dopo tre impasti, tre cotture, diversi impiattamenti e parecchie risate, ecco la nostra ricetta per il giorno dedicato a chi si vuole bene.

Dose per due innamorati

Per la pasta
100 gr farina
1 uovo
sale
colorante rosso

Per la salsa
4 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
latte q.b.
panna fresca q.b.
pepe

Preparate la pasta impastando i vari ingredienti, tirate delle sfoglie, non troppo sottili e non troppo setose (in questo modo la salsa aderirà meglio ai cuori).
Con dei tagliabiscotti a cuore, di varie misure, tagliate la pasta e cuocetela in abbondante acqua salata.

Fate sciogliere a fuoco dolcissimo il formaggio aggiungendo, un po’ alla volta, il latte e la panna. Quando la salsa avrà raggiunto una consistenza liscia e cremosa, aggiungete una generosa macinata di pepe. Non abbiamo aggiunto il sale perché il formaggio è già saporito, ma se qualcuno preferisse aggiustare il sapore…

Abbiamo previsto una piccola porzione immaginando un romantico tete-à-tete, riempito da lunghe chiacchiere e scandito da tanti altri piccoli assaggi.
Passate del nastro rosso lungo lo stelo di una coppa per champagne, incrociandolo per tre volte - XXX - e terminate con un piccolo fiocco.
Riempite i bicchieri con i cuori e, al centro, versate un po’ di salsa fonduta caldissima.

Al nostro fotografo preferito… grazie DI CUORE per gli scatti e per la tua infinita pazienza.

Grazie Flavia, è stato un grandissimo piacere poter partecipare al tuo contest.

Buon San Valentino a tutti.

Liz & Vale


MESSAGGIO

mercoledì 19 gennaio 2011

CREPES CON CREMA DI MARRONI


A chi non piacciono le crepes ? Credo siano veramente in pochi e io non faccio sicuramente parte di questa minoranza J Mi piacciono sia in versione dolce che salata. Oggi vi propongo le dolci, con una crema a base di marrons glacés, leggermente liquorosa, con una colatina di cioccolato e, per non farci mancare nulla, una nuvoletta di panna montata.
Ci saranno tante altre occasioni per parlare delle crepes e delle loro sorelline, le galettes.

Dosi per circa 20 crepes di misura standard:
120 gr farina
350 ml latte
2 uova
Burro
Sale

Per la farcia e le guarnizioni: dosi a piacimento
Crema di marroni
Brandy
Ricotta Seirass (o ricotta cremosa)
Panna da montare
Cioccolato fondente
Zucchero a velo
Violette di zucchero

Iniziamo con le crepes: io le preparo con la piastra elettrica che mi hanno regalato anni fa e che mi consente di cuocere 4 piccole crepes, del diametro di 10 cm, contemporaneamente J. In Italia, che io sappia, non si trova più, ma se vi capitasse di andare nella vicina Francia …. vendono addirittura quella che ne cuoce 6 e 8 !!! Infatti nasce come idea per portarla  direttamente in tavola consentendo agli ospiti di cuocere personalmente le proprie crepes. 
Potete utilizzare una piccola padella di questo diametro oppure una più grande perché intanto, per farle della stessa misura, verrà utilizzato un tagliabiscotti rotondo.
In una ciotola versate la farina, le uova e un pizzico di sale, amalgamate con una frusta elettrica e a mano a mano versate il latte.
Quando il composto sarà fluido, trasferitelo in un altro contenitore, passandolo attraverso un colino  (per eliminare eventuali grumi) e fatelo riposare a temperatura ambiente, coprendo la ciotola con un tovagliolo, per circa 30 minuti. Durante questo periodo fate pure dell’altro, ma ricordatevi della vostra pastella e ogni tanto tornate a trovarla per darle una mescolata J
Scaldate la padella, passate sul fondo un velo di burro e cuocete le  crepes: ogni volta che versate la pastella per una nuova crepe passate  sempre un po’ di burro.
A mano a mano  che le crepes saranno pronte, fatele scivolare in un piatto, impilandole e tenetele coperte con un tovagliolo. Quando si saranno raffreddate rifinite i bordi col tagliabiscotti.
p.s. le crepes potete farle anche il giorno prima: tenetele in frigo, ma tiratele  fuori diverse ore prima di passarle in forno.


Occupiamoci ora della farcia: versate in una ciotola la crema di marroni (non tutte le creme sono uguali, io prediligo la “Crème de Marrons de l’Ardèche” scoperta in Francia e che da anni trovate anche da noi), versate qualche cucchiaio di brandy e mescolate bene. Con i rebbi della forchetta lavorate la ricotta e poi  aggiungete la crema di marroni e amalgamate il composto.
Vi consiglio di farla qualche ora prima, così avrà il tempo di insaporirsi bene.

Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria e, per renderlo più fluido, aggiungete un po’ di panna fresca.

Scaldate il forno alla massima temperatura, spegnetelo e, lasciando lo sportello socchiuso, trasferite le crepes. Quando saranno calde e croccanti tiratele fuori dal forno, spalmatele con la crema, chiudetele a mezza luna e spolverizzatele con un po’ di zucchero a velo.
Volete cuocerle e  servirle subito ? Bravissimi, allora  il passaggio in forno non servirà.
p.s dato il poco tempo a disposizione, anziché scaldare in forno le  crepes, una volta spalmata la farcia ho provato a passarle per qualche minuto nel microonde… il marito ha decisamente apprezzato il loro cuore caldo.

Avevamo detto che non ci saremmo fatti mancare nulla… e infatti !!! Versate  qualche filo di cioccolato fuso, un bel ciuffo di panna montata e una piccola violetta di zucchero J
p.s. per chi non avesse il sifone, ricordo che la panna è da montare  fredda di frigo, per chi lo desidera può essere aggiunto un po’ di zucchero a velo e potete metterla nei piatti aiutandovi con un sàc a poche.  


Buon divertimento

domenica 16 gennaio 2011

FLAN DI CARCIOFI CON RONDELLE DI CAPRINO

Siamo tornate !!! Il mio inventario è stato piuttosto frenetico, ricette da provare, testi da scrivere, foto da scattare e in più i soliti impegni quotidiani. Beh, quando si è in ferie è tutta un’altra storia J
Questa pausa è servita anche per riflettere… se vogliamo tenere il blog “al passo” personalmente dovrò cucinare anche durante la settimana e scattare qualche foto anche con poca luce, bisognerà arrivare a qualche compromesso, d’altra parte non potrò passare i prossimi week-end come quest’ultimo, sabato in cucina - ininterrottamente - dalle 12 alle 21 !!!
Adoro stare nella mia cucina, certo che il ritmo attuale è quello di un lavoro … mi sa che dovrò riflettere un po’ meglio… e se questa mia grandissima passione potesse occupare più ore della settimana anziché solo dei ritagli? … J … e se ….

Torno con i piedi per terra, ecco la ricetta: è un piatto che, secondo me, può essere un ottimo antipasto oppure un secondo insolito, da servire quando l’aperitivo è stato piuttosto ricco, si è passati al primo, accomodandosi a tavola, c’e’ ancora un buchino da riempire, ma si vuole qualcosa di leggero e stuzzicante: verdure e formaggio, cosa c’e’ di meglio ? e poi la quantità non è proibitiva !!!

Per 6/8 porzioni

4 carciofi
3 uova
200 ml panna da montare
3 cucchiai parmigiano grattugiato
2 scalogni
2 formaggi caprini
sesamo
baguette del giorno prima
olio, sale, pepe

Pulite i carciofi, tagliateli a fettine e trasferitele in una ciotola piena d’acqua, in cui  avrete sciolto un cucchiaio di farina. No, non mi sono sbagliata, provate e poi mi direte. E’ un trucco imparato alla scuola di cucina e funziona !!! i carciofi si mantengono di un bel colore chiaro.

Tagliate gli scalogni a pezzetti, rosolateli in una padella con un  po’ di olio  ed aggiungete i carciofi e  fateli saltare a fuoco  vivo per qualche minuto. Salate, bagnate con mezzo bicchiere di acqua calda, coprite col coperchio e cuocete per circa 20 minuti: a fine cottura dovranno risultare morbidi ed asciutti.

Frullate grossolanamente nel mixer i carciofi e poi versateli in una ciotola dove si saranno precedentemente amalgamati le uova, la panna e il parmigiano. Mescolate bene ed aggiustate di sale e di pepe.

Questa operazione potete farla anche diverse ore prima, l’importante è tenere il composto in frigo, in un contenitore chiuso.

Preparate il caprino: in una piccola padella antiaderente tostate il sesamo (niente olio e fiamma al minimo): quando sarà dorato trasferitelo  su della carta di alluminio e fatelo raffreddare. Appoggiate poi i cilindri di caprino e fateli rotolare sul sesamo, in modo da far aderire bene i semini al formaggio.
Avvolgete i singoli caprini in un altro foglio di alluminio pulito e riponeteli nel frigo.

Tagliate la baguette a fettine sottili, spennellatele con un  po’ di olio e fatele tostare in forno a 200°: i crostini saranno pronti quando saranno dorati.
Servendoli freddi potrete prepararli in anticipo.

Spennellate con l’olio le pareti di stampini individuali (sono perfetti quelli di alluminio perché questi flan verranno sformati senza capovolgerli, capirete meglio dopo) e versate il composto di carciofi: non riempiteli all’orlo perché durante la cottura si gonfieranno leggermente. Cuoceteli in forno caldo a 180° per circa 35 minuti.

Prima di sformarli nel piatto lasciateli riposare per almeno 5 minuti, tenderanno a sgonfiarsi, ma non preoccupatevi perchè resteranno comunque soffici.

Come vi accennavo prima, per sformare questi flan non dovrete capovolgerli, ecco come procedere: trasferite lo stampino di alluminio sul piatto di servizio, con le forbici fate un piccolo taglio sul bordo e, aprendolo delicatamente, staccatelo dalle pareti del flan e sfilatelo dal fondo: se questa operazione pensate sia troppo complicata, cuocete i flan in piccole cocotte di porcellana e servitele direttamente nel piatto.
p.s. serviti caldi sono deliziosi, quindi calcolate bene i tempi !

Tagliate i caprini a fettine e accompagnate i flan con alcune fette di formaggio,  qualche crostino e decorate il piatto con dei ciuffetti di maggiorana.

Avanza qualche flan ??? ne dubito, ma nessun problema, anche il giorno dopo  saranno perfetti. Se avete il forno a microonde basteranno due minuti a 600W altrimenti, se ancora dentro agli stampini,  un piccolo “tuffo” in un bagnomaria caldissimo e riprenderanno vita J

Ho fatto un test…
Composto preparato sabato (quello famoso dalle 12 alle 21…) , riposo in frigo la notte intera e flan cotto domenica mattina.
Risultato??? flan perfetti !!! quindi… potrete preparare il composto senza ridurvi all’ultimo minuto J

A presto

lunedì 10 gennaio 2011

INVENTARIO DELLE IDEE

Ok, è deciso, ci prendiamo una pausa di qualche giorno per riordinare le nostre idee, per sbirciare il calendario e pianificare i prossimi post, per mettere ordine nei cassetti e nella dispensa e per decidere chi posta cosa e quando.
Sarà un brevissimo intervallo per “inventario delle idee” ...

...di Vale



...di Liz



Torneremo prestissimo J
Buona serata
Liz & Vale

sabato 8 gennaio 2011

LA BEFANA E’ ARRIVATA !


Qualcuno ha chiesto notizie e foto della nostra Epifania…é stata una giornata bellissima, le ore di sonno che ho perso a confezionare dolcetti e regali sono state largamente ricompensate, erano  tutti contenti, grandi e nipotini.
Anch’io ho ricevuto un sacco, pieno di bellissimi regali J Grazie Vale !!! 
E la befana che hai creato quest'anno è splendida!
 
Ecco il tavolo vestito per il pranzo informale, fortuna che la foto è stata  scattata alcuni minuti prima dell’arrivo degli ospiti, dopo sarebbe stato impossibile J
Al posto d’onore una piccola Befana e snacks & chips a volontà.


Oggi piove, è la giornata giusta per smontare  tutte le decorazioni in giro per la casa e  riporle nelle loro scatole, di solito mi viene un po’ di malinconia, ma quest’anno è tutto diverso… devo fare in fretta perché ho tanti tantissimi progetti da realizzare !

A presto
Liz

mercoledì 5 gennaio 2011

LA BEFANA VIEN DI NOTTE…


Preparativi quasi ultimati !!! Ho ancora qualche dolcino da confezionare, alcuni regali da avvolgere nella carta e devo dare un’ultima sbirciatina al manuale della Befana …J


Ecco la stanza di cui vi parlavo ieri, ovviamente la foto è stata scattata gli anni passati e lo sottolineo nel caso qualche nipotino facesse una visita proprio oggi … e poi la Befana 2011 è ancora in viaggio !


Sarà una serata lunghissssssima, devo sistemare un po’ di cosette…, ma non vedo l’ora che sia domani !!!
Dimenticavo !!! Un piccolo controllo anche alla scopa J


Vi auguro una Buonissima Notte…
Liz

martedì 4 gennaio 2011

GIRELLE AL SALAME



Adoro l’Epifania perché è un giorno in cui tutta la famiglia si riunisce, ma anche  perché è l’occasione per coccolare i miei adorati nipotini.
C’e’ un rito che si ripete ogni anno: si mettono in fila dal più piccolo al più grande (ormai diciottenne) ed entrano nella stanza dove la Befana ha lasciato qualche dolcetto… ehm, sinceramente di tutto e di più J

La tradizione vuole che il pranzo non sia attorno ad un tavolo,  perché il divertimento, dopo tante occasioni formali, è quello di assaggiare diversi stuzzichini che spesso non richiedono l’uso delle posate.

Queste girelle hanno riscosso parecchio successo, sono divertenti e una tira l’altra.
In pratica si tratta di un tramezzino al salame.
Se avete dei piccoli bastoncini, tipo quelli utilizzati per i gelati e il tempo per legare un piccolo fiocco, sembreranno dei lecca-lecca. Non avete questi bastoncini ? Andranno benissimo anche degli spiedini di legno.


Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
Private il salame della pelle e tritatelo molto finemente nel mixer.
Amalgamate bene il salame con il burro.
Prendete una fetta di tramezzino, copritela con un foglio di carta da forno, precedentemente inumidita e strizzata, appiattitela leggermente con un matterello.


Spalmate la fetta con la crema di salame e avvolgetela delicatamente fino ad avere un cilindro.



 Chiudetelo ben stretto in un foglio di alluminio (a caramella) e mettetelo in frigo.


Dopo alcune ore tagliate il cilindro a fettine e infilzate le girelle sul bastoncino.


Le potete preparare  e tagliare anche il giorno prima: è importante però che il taglio venga fatto dopo alcune ore di riposo in frigo e che le rondelle siano nuovamente avvolte nell’alluminio, altrimenti rischieranno di asciugarsi e di aprirsi.

Ora vi lascio perché devo ultimare alcuni preparativi J se volete curiosare di cosa si tratta tornate a trovarci domani …
Ciao
Liz

lunedì 3 gennaio 2011

I DOLCETTI DELLA BEFANA


Il 6 gennaio si avvicina e la Befana quest’anno ha deciso di griffare i sacchetti J
che porterà in dono ai bimbi buoni… 
Ecco i vari modelli, semplici, colorati, divertenti, adatti per racchiudere bon bon  e piccoli pensieri.

Occorrente:
Sacchetti avana
Fustellatrici con vari soggetti
Cartoncini lisci di vari colori
Cartoncini ondulati di vari colori
Colla vinavil
Lana per la chiusura dei sacchetti
Forbici o cutter
Forbici per sarte a zig zag

Sono veloci da preparare, innanzitutto tagliate tutte le varie sagome che vi serviranno per creare i diversi soggetti (se non avete le fustellatrici no problem,  potrete utilizzare le forbici o il cutter) e poi incollatele ai sacchetti.


Buon lavoro
Vale

sabato 1 gennaio 2011

BUON ANNO !


E’ stato un 2010 concluso alla grande, giornate intense e frenetiche, poche ore di sonno, ma tante tantissime emozioni e tutto concentrato solo nell’ultimo mese !
Arriva ora un nuovo anno, siamo entusiaste e abbiamo in serbo innumerevoli sorprese e nuovi progetti che non vediamo l’ora di condividere con voi.
Grazie di cuore ai nostri sostenitori, a chi ha lasciato un commento, a chi ci ha mandato degli sms  e a chi ha curiosato in silenzio J
Siete stati proprio voi ad averci regalato dei bellissimi momenti e, se nei prossimi 365 giorni tornerete a trovarci, siamo certe che il 2011 sarà per noi un anno INDIMENTICABILE.
Buon Anno !!!
Liz & Vale
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