Personalmente la utilizzerei in tantissime ricette, sia dolci che salate, perché con la sua trasparenza si possono creare dei piatti molto scenografici.
Prima di passare a piatti più elaborati, ho scelto una ricetta molto semplice, un delicatissimo patè, l’ho definito “un quasi patè” perché, mentre la ricetta originale prevede l’uso di tantissimo burro, io ne ho ridotto notevolmente la dose.
Per confezionare queste gelatine monoporzione potrete utilizzare dei piccoli bicchieri di plastica per caffè o, come me, quei praticissimi contenitori per trasferire le scorte di sugo nel congelatore (fate un giro per gli “empori della carta”, scoprirete tante cose utili per la vostra cucina).
Se questo antipasto avrà il successo sperato… ci saranno altre idee che potrò proporvi J
Per 12 bicchierini
240 gr tonno sott’olio
1 patata media
25 gr burro a temperatura ambiente (dose originale 100 gr)
1 limone
1 cucchiaio di capperi sott’aceto
Prezzemolo fresco
1 dado di gelatina istantanea
Preparate la gelatina seguendo le istruzioni riportate sulla confezione (mettete una pentola sul fuoco con 250 ml di acqua fredda, immergete il dado e, aiutandovi con un cucchiaio, fatelo sciogliere, spegnete il fuoco, versate 250 ml di acqua fredda e 2 cucchiai di aceto di vino bianco). Fatela raffreddare a temperatura ambiente.
Lessate la patata con la buccia.
Nel frattempo frullate il tonno, privato dell’olio di conservazione, il prezzemolo e i capperi. Quando il composto sarà omogeneo trasferitelo in una ciotola, aggiungete la patata passata allo schiacciapatate, il succo del limone, il burro e amalgamate molto bene.
Mettete il composto in un sàc a poche con bocchetta festonata e trasferite in frigo.
Prendete i bicchierini, versate mezzo dito di gelatina e passate in frigo per farla leggermente rassodare: non deve solidificarsi troppo altrimenti, quando verrà inserito il patè e coperto con la restante gelatina, quest’ultima rischierà di non aderire bene a quella appoggiata sul fondo e quando dovrete sformarli potrebbe dividersi.
Dopo circa un’ora prelevate i bicchierini, inserite un po’ di paté e copriteli con la restante gelatina, fino ad arrivare al bordo.
Ripassate in frigo per alcune ore.
Fin qui direi che è tutto molto semplice, ci vorrà un po’ più di attenzione solo per sformare le gelatine: serve soprattutto un po’ di pratica, dopo la prima, che non servireste neanche a voi stesse, troverete la tecnica giusta per avere delle formine perfette.
La mia è quella di passare la punta di un sottilissimo spiedino di ferro attorno alla base, giusto per staccare dalle pareti una piccola parte del bordo, poi un brevissimo passaggio sotto l’acqua bollente e il gioco è fatto: basterà avere un attimo di pazienza e la gelatina si accomoderà sul vostro piatto scivolando lentamente. Vedete che non vuole proprio scendere? Datele un aiutino manipolando il contenitore con la punta delle dita.
Trattandosi di un piatto che può essere preparato con largo anticipo, vi consiglio di non aspettare l’ultimo minuto per sformarle, fatelo quando siete tranquille e riponetele in frigo fino al momento di servirle.
Per i principianti: potete offrire questo patè anche senza sformarlo, basterà presentarlo in un piccolo bicchiere di vetro, magari una coppa martini, très chic J
Visto che siamo in piena estate ho scelto di accompagnare questo patè con dei piccoli pesciolini croccanti di pane.
Non siete proprio convinti di voler assaggiare il patè avvolto nella gelatina? Provatelo anche senza… secondo me il suo delicato sapore vi conquisterà comunque.
A presto
Liz
Che meraviglia! Presentazione elegantissima! ciao
RispondiEliminameravigliosa,io adoro i cibi in gelatina sanno di fresco e questa ricetta è fantastica.
RispondiEliminaoriginale! anche come antipastino e' molto bello:-)
RispondiEliminaCiao cara, finalmente ho ripreso in mano l'attività del blog e il consueto sbirciamento nei vostri ;)
RispondiEliminaComplimenti per questi antipastini, di sicuro effetto su qualsiasi commensale!!! A presto ;)
ma è bellissimo!!! complimenti per l'idea! ;)
RispondiEliminaDavvero bellissimo tutto il post.Anch'io non amo granche' la gelatina,ma davanti ai tuoi quasi pate' non potrei tirami indietro, troppo invitanti.Presentazione splendida.
RispondiEliminaUn bacione e buona serata.
Pues una presentación de lujo. Yo soy de las que no la ama... Que pena!!! Besinos.
RispondiEliminabuonoooo!!! e che belli i pesciolini di pane :)) segnata!
RispondiEliminaIo la trovo molto carina da usare, soprattutto in estate. Bella fantasia hai avuto a farci pure i pesciolini, che carini!!
RispondiEliminain effetti o la odi o la ami! simpaticissia presentazione con i pesciolini! buona a mio avviso la gelatina! :))
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