mercoledì 22 febbraio 2012

TARTELLETTE CON CREMA DI LENTICCHIE E SALSICCIA


Sicuramente avrete preso già mille spunti per riciclare gli avanzi di lenticchie del 31/12/2011, anche nel web ho visto parecchie ricette nei primi giorni del nuovo anno. Io ne ho conservato qualche porzione nel congelatore, ancora da smaltire, anche se,  vi confesso, non mi dispiace  cucinare  questo piatto anche in altri periodi dell’anno.
Ho pensato di proporvi questa ricetta soprattutto per presentarvi dei piccoli gusci di pasta brisèe: sono spesso alcune delle “sfiziosità” che mi piace offrire con l’aperitivo, anche in formati più piccoli, e ci sono infinite combinazioni per riempirli e renderli particolarmente golosi.
La ricetta delle lenticchie proviene dalla cucina della mia sorellina… ottima!
 
Per le lenticchie
200 gr lenticchie secche
1 carota piccola
1 cipolla piccola
concentrato pomodoro
brodo vegetale (o, come dice Vale, quello che avete)
salvia qualche foglia
1 peperoncino secco
olio
sale

salsiccia
pepe

Per le tartellette
250 gr farina
125 gr burro a temperatura ambiente
acqua fredda qualche cucchiaio
sale
ceci secchi per la cottura

Preparate la pasta brisèe
Impastate velocemente la farina con un pizzico di sale e il burro a pezzetti. Quando l’impasto avrà assunto l’aspetto di tanti bricioloni, aggiungete l’acqua, un po’ alla volta, e continuate ad impastare fino a quando non avrete ottenuto un impasto omogeneo. Potete lavorare questo impasto mettendo tutto dentro a un robot ma, anche in tal caso, aggiungete l’acqua solo quando l’impasto risulterà “bricioloso” (in tal caso saranno briciole più piccole) e sempre un poco alla volta.
Avvolgete l’impasto in un foglio di alluminio e lasciate riposare in frigo per almeno 1 ora.
Stendete la pasta in una sfoglia piuttosto sottile, tagliatela  con un tagliabiscotti del diametro leggermente superiore a quello dello stampino.
Foderate lo stampino con la pasta, con i rebbi di una forchetta bucherellate il fondo e le pareti e riempite lo stampino con un po’ di ceci secchi (o palline di argilla per uso alimentare).
Infornate a 180° per circa 10 minuti. Eliminate i ceci e lasciate cuocere ancora per qualche minuto, fino a quando anche l’interno delle tartellette sarà leggermente dorato. Sfornate, rimuovete le tartellette dagli stampini e lasciate raffreddare.


Piccola parentesi: ho saputo che qualcuno, provando una mia ricetta, non si è trovato con i tempi di cottura da me segnalati. Anche se, come già detto, non posto mai una ricetta senza averla prima testata, è possibile che temperature e tempi di cottura non siano precisissime. Cio' puo' dipendere dallo spessore dell’impasto, dalle dimensioni, dalle caratteristiche del proprio forno. Dove possibile, cerco sempre di riportare le misure degli stampi che utilizzo, ma il mio consiglio è di tenere sempre sotto controllo cio’ che infornate. Anche con ricette prese da riviste o libri famosi, spesso i tempi di cottura non sono attendibili al cento per cento.
Quindi, controllate anche queste tartellette. I miei tempi di cottura si riferiscono a tartellette diametro 7 cm .

Per le lenticchie di Vale… ricetta “senza tanti fronzoli…”
Il giorno prima mettete le lenticchie in acqua fredda (almeno 12 ore prima).
Scolate le lenticchie e passatele sotto l’acqua.
Tagliate la cipolla e la carota a dadini e fate soffriggere nell’olio.
Aggiungete le lenticchie, la salvia, il peperoncino, coprite con un po’ di brodo e aggiungete un po’ di concentrato di pomodoro.
Alla domanda “quanto le fai cuocere?” risposta della sorellina… “le vedi quando sono cotte!”
La sua ricetta prevede che, una volta cotto il cotechino, venga tagliato e messo insieme alle lenticchie, in modo da insaporirle bene... per questa ricetta... niente cotechino!

Eliminate la salvia, frullate una parte delle lenticchie, aggiungendo eventualmente qualche cucchiaio di acqua calda (o brodo vegetale). Non ne serve tanta, la chiamo crema, ma deve comunque avere una certa consistenza.
Aggiungete poi anche le lenticchie intere, mescolate bene e trasferite il composto in un sac à poche con bocchetta festonata larga.

Eliminate il budello dalla salsiccia, fatela rosolare in un padellino, senza alcun condimento, sgranandola con i rebbi della forchetta.
Mentre la salsiccia cuoce, farcite le tartellette con la crema di lenticchie, appoggiate sulla superficie dei pezzetti di salsiccia calda, una macinata di pepe e servite subito.
Nonostante le tartellette possano essere preparate giorni prima e conservate in una scatola di latta… davvero non trovate il tempo per farle?
Allora ecco l’alternativa! procuratevi del pane tipo rustico, tagliatelo a fette e poi a rettangoli. Spennellate la superficie con un velo d’olio, tostate in forno a 200° per qualche minuto e farcite i crostini come le tartellette… il successo è comunque garantito! 
E se deciderete di appuntarvi questa ricetta per il prossimo fine anno, potrete sostituire la salsiccia con piccoli pezzi di cotechino (in tal caso seguite il consiglio di Vale, lasciatelo riposare un po' insieme alle lenticchie.)

Prossimamente, sempre con un avanzo di lenticchie, l’ultimo, vi darò la ricetta di un golosissimo primo piatto… ho già tirato fuori la madia e la mia Imperia J
In questo momento quanto mi piacerebbe vedere la faccia della mia sorellina J … ma sicuramente non arriverà neanche a leggere la metà di questo lungo post L.

Buona serata
Liz

7 commenti:

  1. Complimenti! sembrano davvero appetitose, mi piacciono già in foto! :-D

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  2. Ho fatto fatica ma sono arrivata alla fine...ho saltato qualche passaggio...per me non particolarmente importante. :)
    Avrei da aggiungere una cosa... MA COMPRARLA LA PASTA BRISEE'???
    Baci baci

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    Risposte
    1. Sorellina, tu sai che talvolta ripiego anch'io sulla pasta confezionata, e non perché mi manchi il tempo di schiaffare tutti gli ingredienti nel robot, ma solo perché non ho il burro a temperatura ambiente, ma per queste tartellette... NON SE NE PARLA PROPRIO!!!
      Dovrò fartele assaggiare :) BACIIIII

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  3. ciao Liz,
    GRANDE: volevamo fare la pasta brisè ed ecco la tua ricetta!!
    Ti facciamo sapere..ma vedrai che come dici tu ..le ricette sono provate e noi siamo sicure del risultato.
    Deliziosi questi "recuperi"
    Grazie e a presto le 4 apine

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  4. bellissima creazione, ottimo riciclo!
    è un idea sfiziossima
    ciao
    Valeria

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  5. E' vero, è una idea molto sfiziosa. Chi sa cosa ci proporrai la prossima volta, sono curiosa :)

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  6. @tutte
    Grazie ragazze, sono contenta che vi sia piaciuto il travestimento di questo piatto classico :)

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