Ah quanti ricordi d’infanzia legati a questa minestra ! Io non la sopportavo proprio. Ancora adesso ricordo le ore (non scherzo) passate davanti a questo piatto, mandava un profumo davvero delizioso, ma mandare giù quei pezzi di verdura era proprio difficile… e così mi veniva ripresentato alla sera…. Ogni cucchiaiata era sempre più carica, per finirlo prima, altrimenti indovinate ? il giorno dopo ancora minestrone. Fortuna che c’era la carissima zia Maria, che per i suoi nipoti avrebbe fatto qualunque cosa, che ogni tanto riusciva a convincere la mamma ad abbandonare l’impresa di farmelo finire tutto.
Oggi riconosco che è proprio grazie a questa educazione ricevuta (a mio parere comunque un po’ rigidina) che sono riuscita a riassaggiare svariati piatti e ad apprezzarne la loro bontà: il minestrone è sicuramente uno di questi.
E’ un piatto che va preparato con passione, già dal taglio delle verdure, e cucinato molto lentamente, insomma col minestrone non bisogna avere fretta.
Con questo primo al cucchiaio partecipo al givaway di Sigrid “cavoletto di bruxelles”… non capita certo tutti i giorni di avere la possibilità di concorrere per vincere una cocotte Le Creuset !
Per 2 porzioni abbondanti J
75 gr fagioli borlotti secchi
1 pezzo di cavolo
150 gr spinaci
100 gr bietole
1 patata
2 carote
2 zucchine
100 gr fagiolini
3 pomodori piccadilly (privateli della buccia e dei semini)
2 scalogni
mezzo porro
olio
sale e pepe
parmigiano (facoltativo)
Per il pesto genovese:
2 mazzi basilico
1 spicchio aglio
20 gr pinoli
20 gr parmigiano grattugiato
10 gr pecorino sardo grattugiato
sale grosso (o fleur de sel)
olio
Il giorno prima mettete i fagioli in una ciotola piena d’acqua e teneteli in ammollo per almeno 12 ore.
Mettete una pentola piena d’acqua (2,5 litri circa) sul fuoco e salate: vi servirà per cuocere la minestra.
Pulite le verdure e tagliate a striscioline il cavolo, gli spinaci e le bietole, a dadini le patate , le carote, le zucchine e i pomodori, a pezzetti i fagiolini e a rondelle gli scalogni e il porro.
Versate nella vostra pentola per le lunghe cotture mezzo bicchiere di olio, aggiungete gli scalogni e il porro, dopo alcuni minuti i pomodori e i fagioli sgocciolati e fate insaporire. Coprite con qualche mestolo di acqua calda e fate cuocere per circa 20 minuti.
Poi aggiungete il cavolo, le carote, le patate, i fagiolini e altri due mestoli di acqua: fate cuocere ancora per altri 20 muniti, quindi unite le rimanenti verdure e coprite con circa 1 litro di acqua calda. Mettete il coperchio e cuocete a fuoco dolcissimo per circa 1 ora.
Cosa fare nel frattempo ? Potete dedicarvi al pesto: fondamentali il basilico di Prà, il mortaio e un po’ di pazienza.
Staccate le foglie di basilico dalla piantina, lavatele velocemente e fatele asciugare appoggiandole su un canovaccio. Pulite l’aglio, mettetelo nel mortaio e pestatelo fino a ridurlo in poltiglia, aggiungete i pinoli e continuate a pestare. Unite il basilico e un po’ di sale grosso e schiacciate, roteando (senza più pestare) fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo. Sempre rimestando, aggiungete i formaggi e diluite con l’olio versato a filo.
Sarete sicuramente tentati di mettere tutto nel mixer… vi suggerisco di non farlo, vi assicuro che il pesto fatto nel mortaio ha un sapore unico.
Approfondirò questa antica e tipica salsa genovese parlandone in un post a lei interamente dedicato, chissà, magari vi convincerò ad acquistare un bel mortaio J
Tornate alla vostra pentola sul fuoco e “addensate” la minestra prelevando alcuni mestoli di verdure e passatele nell’apposito attrezzo chiamato passaverdure (con buchi medi), aggiustate di sale, pepate e cuocete ancora per 30 minuti.
Trascorso questo tempo potete decidere se aggiungere del riso o della pasta tipo “bricchetti”. In tal caso dovrete prolungare la cottura secondo le indicazioni riportate sulla confezione della pasta scelta.
Esistono tantissime varianti per questo minestrone, le verdure cambiano a seconda della stagione e a seconda di quelle al momento disponibili in casa, credo che ogni famiglia abbia la propria ricetta del cuore.
Il tocco “genovese”: versate un po’ di pesto nel minestrone durante gli ultimi minuti di cottura e lasciate insaporire.
Il tocco “chez Liz”: minestrone fumante nella ciotola, un filo di olio, parmigiano grattugiato a julienne, un ciuffetto di basilico e una piccola porzione di pesto semi ghiacciato, da immergere immediatamente.
Secondo voi il mio minestrone è con la pasta o ci saranno solo pezzi di verdure ? J importantissimo, se non lo finite tutto, mangiato freddo il giorno dopo sarà ancora più gustoso !
Buona serata
Liz
Lo mangiavo pure io da bambina però volentieri e volentieri lo mangio ancora oggi, una delizia!
RispondiEliminaGrazie cara per avermi permesso di fare un tuffo negli anni della mia infanzia, vietatissimo "passare" il minestrone, ed assolutamente andava finito tutto, per fortuna i miei bimbi ora lo adorano, io ero più testarda e quando vado a mangiare in qualche localino genovese doc ... che osa ordino ??? il minestrone ovviamente !!!
RispondiEliminaGrazie
Manuela
Con la pasta.... i famosissimi : "BRICHETTI"
RispondiEliminaCiao a tutti! Sapevo di non essere l'unica ad avere dei ricordi legati al minestrone!
RispondiElimina@Zia Elle:Io lo mangio volentieri solo da pochi anni, ma sto recuperando :)
@Manuela: E' vero, anche da noi il minestrone non si "passava"! Complimenti ai tuoi bimbi, io ne conosco diversi un pò capricciosi come me...:)
@Paolo: questa volta solo verdure :)
É vero anche io non avevo dei ricordi troppo piaceveli con il minestrone, ma adesso ne vado matta! Giorgia & Cyril
RispondiEliminaa casa di mia mamma si mangia ancora, nelle sere di inverno...ma fatto così mi fa venire proprio l'acquolina...e poi il tocco del pesto congelato da affogare subito prima di mangiarlo....mmmmmmmmm!!!!!
RispondiEliminaGrande Ema! Hai colto quel piccolo, ma importantissimo dettaglio! Sono fiera di te !!!!
RispondiEliminagrande!allora sto imparando!!!!
RispondiEliminaP.S. sabato sera ho fatto notare alle 5 stordite (A.P.S.T.M.)che sono l'unica che scrive sul tuo blog!
Ema, ho saputo, una delle 5 mi ha raccontato...
RispondiEliminagrazie per tutto il tuo appoggio :) e di loro mi ricorderò quando organizzerò la prossima cenetta ;)
!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaEma, cosa dire... ancora tutto tace...
RispondiElimina...forse le ragazze sono timide???!!!!
Bacio
più che timide direi STORDITE!
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