La mela è un frutto che piace a molti, ma in versione cotta, così come accade per certe verdure, non tutti la gradiscono. Questo dolce può essere l’occasione per provare e magari cambiare idea… a me è successo, l’ho assaggiato alla scuola di cucina e mi è piaciuto molto. Sarà anche per la salsa di accompagnamento che, per questo dolcino, è perfetta e soprattutto fondamentale.
Per 4 persone
Per gli sformatini:
4 stampi tipo da creme caramel
300 gr mele renette
25 gr miele
150 ml rhum bianco
50 gr panna fresca
50 gr madeleines
1 uovo
cannella in polvere
chiodi di garofano in polvere
noce moscata
uvetta sultanina
burro
zucchero semolato
Per la crema inglese:
1 tuorlo
15 gr zucchero di canna
100 ml latte
Sbucciate e tagliate le mele a pezzi e fatele cuocere a fuoco basso con il miele e il rhum. Quando saranno morbide toglietele dal fuoco e fatele intiepidire.
Versate nel frullatore le mele, la panna, i biscotti, l’uovo e aggiungete la cannella, i chiodi di garofano e una grattatina di noce moscata: dosate queste spezie a seconda del vostro gusto, ma sempre con una certa moderazione.
Passate sul fondo e sulle pareti degli stampini un velo di burro fuso e poi spolverizzate con dello zucchero semolato.
Versate il composto di mele negli stampini e ricordatevi di aggiungere anche qualche chicco di uvetta.
Cuocete in forno, a bagnomaria, a 200° per 40 minuti circa.
Qualcuno sente per la prima volta parlare della cottura in forno a bagnomaria ? vi racconto come funziona, così come l’hanno insegnata a me: si tratta di riempire un tegame a bordi alti con dell’acqua calda. Il livello dell’acqua deve essere un dito al di sotto del livello del composto all’interno degli stampini.
Quando saranno cotti sfornateli, ma non toglieteli dall’acqua fino a quando non li servirete, così gli sformatini resteranno tiepidi.
Per la crema inglese: mentre portate il latte a bollore, amalgamate in un pentolino, che potrà essere utilizzato per la cottura a bagnomaria, il tuorlo con lo zucchero. Versate poi il latte e cuocete la crema mescolando in continuazione. Attenzione a non farla impazzire: è pronta quando si sarà leggermente addensata.
Due note sulla salsa: può essere profumata con le stesse spezie usate per gli sformatini e può essere servita tiepida, decidete voi.
Io per servire questo dolce preferisco:
velare completamente il fondo del piatto con la salsa, cotta senza spezie e a temperatura ambiente, adagiare lo sformatino tiepido e poi spargere qualche pizzico di cannella.
E’ avanzata mezza mela ?
E’ una creazione di Vale, pensata per far divertire i vostri bimbi e per dare un po’ di cibo ai poveri uccellini che d’inverno faticano tanto a trovare qualcosa di cui nutrirsi. Per alcuni passaggi è fondamentale l’aiuto di un adulto.
Cosa occorre:
Per il busto ci sono due alternative:
Il simpatico falegname che taglia un pezzo di legno compensato ricavando la sagoma di un pupazzo di neve oppure
per chi ha il seghetto alternativo, un pezzo di legno compensato e un po’ di olio di gomito J
Sparapunti - per fissare le graffe a cui attaccare la mela
Pennello – per colorare il busto
Colore acrilico bianco “Decò Brillante Gloss” - per colorare il busto
Vernice protettiva opaca “Stamperia” – per lucidare il busto e proteggerlo per l’esposizione all’aperto
Pennarelli “Uniposca” colori nero e arancione - per gli occhi e il naso
Calzettone a righe - per la sciarpa
2 rametti ramificati - per le braccia
Pistola per colla calda – per fissare le braccia
Succhiello - per praticare foro dove verrà fatta passare la corda
Corda grezza - per appenderlo
Non c’e’ alcuna descrizione del lavoro perché le foto credo che parlino da sole, ma se qualcuno avesse bisogno di chiarimenti scrivete un commento e Vale sarà molto felice di aiutarvi.
Ecco il pupazzo visto di fronte e di profilo… il mio, regalato da Vale, è fuori sul terrazzo J
A presto e saluti anche da Vale
Liz
Anche io non amo molto le mele cotte, ma seguirò il tuo consiglio e le proverò in questa versione, perché mi sembra proprio buona questa ricetta!!!
RispondiEliminaBuona serata
io invece adoro le mele cotte e questi sformatinio mi sembrano davvero deliziosi e poi c he bella presentazione! Giorgia & Cyril
RispondiEliminaio amo di più le mele che cotte che crude...quindi la tua ricetta...è perfetta pour moi!!Bacioni, Flavia
RispondiEliminaDurante la mia seconda gravidanza ero perennemente affamato, ma non potevo mangiare anche i tavoli ... allora tagliavo le mele con la mandolina, abbastanza sottili, poi una spolverata di cannella e le infornavo per circa 30 minuti girandole a metà cottura ... una delizia altro che le patatine fritte tanto amate dai bimbi ...
RispondiEliminaGrazie per le ricette e ... il pupazzetto di neve è una favola
Manuela
Ma la crema va cotta a bagnomaria ????
RispondiEliminavanno serviti caldi o si possono fare prima ?
Paolo
Ciao Laura, fammi sapere se ti é piaciuto.
RispondiEliminaA presto
Liz
Giorgia & Cyril, grazie! Anche a me adesso piacciono molto, mi sono persa qualcosa di buono, ma sto recuperando :)
RispondiEliminaCiao
Liz
Ciao Flavia, pensa che il mio primo assaggio e il rifiuto delle mele cotte risale a quando ero bambina, a quei tempi le mangiavo solo crude, ancora acerbe, raccogliendole direttamente dagli alberi della nonna... per me una vera delizia, altro che la mela al forno! ma poi crescendo ...
RispondiEliminaBaci
Liz
Ciao Manuela, grazie a te, proverò sicuramente le tue mele :)
RispondiEliminaAnche Vale ti ringrazia.
A presto
Liz
Ciao Paolo, scusami, credevo fosse chiaro...
RispondiEliminaSi, la crema é da cuocere a bagnomaria, controlli meglio la temperatura che, per questa crema, non deve superare gli 80 gradi. Volendo puoi anche cuocerla direttamente sul fuoco, in tal caso ti consiglio di utilizzare un pentolino a fondo spesso e, appena la crema velerà il cucchiaio, allontanarlo immediatamente dal fuoco (dovresti anche immergerlo in acqua fredda per abbattere la temperatura, mescolando in continuazione). Sempre per un mio gusto personale suggerisco di servirli tiepidi, senti meglio il sapore, ma se preferisci puoi gustarli anche caldi: la crema di accompagnamento, servita a temperatura ambiente, dà comunque il giusto equilibrio all'assaggio.
Buona serata
Liz
Bellissima questa ricetta......io adoro le mele e le mangerei con qualunque cosa!!!!! E visto che sono anche golosa.........do un bel voto 10 a questa ricettina :)
RispondiElimina@Gegè84
RispondiEliminaCiao, benvenuta e grazie per il voto!
A presto
Liz