Sfogliando le pagine di uno dei volumi della “raccolta fortunata”, di cui vi ho già parlato, era da un po’ che mi cadeva l’occhio su una “minestra con farro e polpo”. Ciò che mi aveva incuriosito in questa ricetta era proprio il polpo, proposto in un modo un po’ diverso dalla solita insalata. Avrei dovuto annotarlo nella lista della spesa e invece… eccomi per l’ennesima volta a ripiegare sulle mie amiche seppioline, perché mi sono completamente scordata di acquistare l’ingrediente di mare giusto!
Devo dire che il risultato è stato più che soddisfacente, ovviamente c’e’ sempre la curiosità di provare anche il polpo, intanto ho battezzato la ricetta con un altro nome e, sulla pagina di questa zuppa, ho annotato “o seppie”… ma ci saranno sicuramente altre occasioni per cucinarla J
Per le dosi:
io ho preparato 2 porzioni seguendo i miei gusti (20 seppioline, 150 gr farro, 1 spicchio aglio, 2 pomodori, mezzo peperoncino), vi lascio comunque le quantità riportate sulla ricetta originale, dovreste ottenere 4 porzioni:
450 gr seppioline
250 gr farro decorticato (io ho utilizzato quello in scatola)
2 spicchi aglio
1 pomodoro
mezzo peperoncino
olio, sale e pepe
Pulite le seppioline e tagliatele a pezzetti.
Tagliate anche il pomodoro, privato dei semini, a cubetti.
In una casseruola versate l’olio, fate rosolare l’aglio, privato della buccia e leggermente schiacciato, e il peperoncino (privato dei semi). Unite anche il pomodoro e, dopo alcuni minuti, aggiungete le seppie. Fate ben insaporire, salate e aggiungete qualche mestolo di acqua calda. Coprite con un coperchio e portate a cottura a fiamma dolce, controllando che resti sempre un po’ di liquido. Se fosse necessario, aggiungete altra acqua calda.
Avendo utilizzato il farro già cotto, io ho aggiunto qualche mestolo di acqua in più quando le seppioline erano già cotte. Ho spento il fuoco e ho lasciato riposare il brodetto per circa 1 ora. Ho poi riacceso la fiamma, ho unito il farro e l’ho lasciato insaporire per una decina di minuti.
Per chi scegliesse di utilizzare il farro crudo, la ricetta originale dice: dopo l'ammollo, fatelo cuocere a parte in 750 ml di acqua (o brodo vegetale) per circa 50 minuti. A cottura ultimata lasciatelo riposare per 10 minuti e infine aggiungete le seppioline (compreso il loro fondo di cottura).
Regolate di sale, aggiungete una bella macinata di pepe e servite il brodetto caldo o tiepido.
p.s. prima di aggiungere il farro, ricordatevi di eliminare l’aglio.
Anziché profumare il brodetto con del prezzemolo tritato (come da ricetta originale), ho scelto di preparare dei crostini insaporiti con olio, aglio e prezzemolo.
In una ciotola versate un po’ di olio, aggiungete dei piccolissimi pezzi di aglio (volendo un sapore più “aglioso”, potete aggiungerlo dopo il primo passaggio in forno, strofinando lo spicchio direttamente sui crostini) e un po’ di prezzemolo tritato grossolanamente.
Procuratevi del pane, tipo pugliese, tagliatelo a fette e passatele in forno a 200° per qualche minuto.
Girate le fette, spennellatele con l’olio aromatizzato e lasciatele leggermente dorare.
p.s.
grazie per le vostre visite e gli auguri J
A presto e buon weekend
Liz
Questo piatto è davvero molto sfizioso!!!!
RispondiEliminaQuesto brodetto è perfetto per questa strana primavera fredda! E poi quelle seppioline lo rendono ancor più invitante!
RispondiEliminaIo comincio dal pane! :)
RispondiElimina