Visto che la scorsa estate il mio "tonno in trasparenza" ha riscosso un successo davvero inaspettato, quest’anno ho deciso
di riprovarci con la gelatina, proponendovela in una versione che fa parte
delle ricette di famiglia.
Ricordo che i miei genitori la preparavano spesso
in piccole formine e che le offrivano come antipasto; da bambina ne ho fatto
diverse scorpacciate e ancora oggi l’adoro per la semplicità degli ingredienti
che la compongono e per la sua freschezza, che in questa stagione è l’ideale.
Ho mantenuto tutti gli ingredienti originali, ma ho
fatto un restyling della presentazione: le piccole coppe di vetro, oltre ad
essere molto pratiche per un buffet, evitano anche complicate manovre per
sformarle… la gelatina non è uno dei piatti più semplici da trasferire su un
piatto da portata perciò, cari amici principianti, non avete scuse J
Inoltre, con la gelatina ognuno può dare sfogo alla
propria vena creativa, con qualche accorgimento durante la composizione e un
po’ di pazienza, è possibile
“costruire” un antipasto o un secondo davvero coreografico.
Il protagonista principale è il pollo,
preferibilmente bollito: io ho scelto delle cosce, le ho fatte cuocere
lentamente in abbondante acqua fredda, a cui ho aggiunto 1 cipolla, steccata con 4 chiodi di garofano,
qualche grano di pepe nero, 1 piccola carota, 1 gambo di sedano, 1 foglia di
alloro e una manciata di sale grosso. Durante la cottura ho schiumato più volte
la superficie e al termine, dopo aver prelevato le cosce, ho recuperato il
brodo, filtrandolo attraverso un colino, l’ho lasciato raffreddare e l’ho trasferito nel congelatore… sarà un’ottima base per preparare uno dei primi
risotti della prossima stagione J
Lasciate raffreddare le cosce, privatele dell'osso e scomponetele ricavando dei pezzi più o meno piccoli (dipende dalla
dimensione delle vostre coppe).
Per comporre la gelatina vi serviranno questi altri
ingredienti:
gelatina in dadi (con 1 dado riuscirete a ottenere
500 ml di gelatina)
prosciutto cotto a fette sottili
uovo sodo
giardiniera in aceto di vino bianco
prezzemolo
piselli (ho utilizzato quelli “fini” in scatola)
Le mie coppe hanno diametro 7 cm e altezza 2 cm
perciò, per ogni ingrediente, è bastata una piccola quantità.
Per prima cosa, preparate la gelatina seguendo le
istruzioni riportate sulla confezione e aromatizzatela con due cucchiai di
aceto (di solito viene proposta un’alternativa, ovvero del succo di limone, ma
in questo caso meglio l’aceto bianco). Trasferite la gelatina in una brocca con
beccuccio e dimenticatevela fino a quando non sarà completamente raffreddata, a
temperatura ambiente (non conosco la temperatura della vostra cucina ma, se
superasse abbondantemente i 30 gradi come nella mia, sappiate che ci vorrà un po’
di tempo… mentre scrivevo questo post mi è venuto in mente che, per
accorciare i tempi, avrei potuto immergere la brocca in acqua fredda… è
decisamente più veloce e non c’e’ alcun pericolo che solidifichi!)
Tagliate la giardiniera a piccoli pezzi, scolate i
piselli e passateli velocemente sotto l’acqua (per chi volesse utilizzare
quelli freschi, sbollentateli in acqua salata e, una volta scolati, passateli sotto l’acqua
fredda per mantenere un colore brillante).
Recuperate qualche bella foglia di prezzemolo e
tagliate l’uovo sodo a fettine, possibilmente con l’apposito attrezzo.
Si parte con la composizione delle coppette!
Innanzitutto appoggiatele su un vassoio che potrà
andare in frigo… per avere una serie di strati ordinati, sarà necessario
procedere un po’ alla volta, ma vedrete che il risultato sarà particolare.
Vi svelo il trucco: versando prima la gelatina liquida e posizionando i vari
ingredienti successivamente e un po’ alla volta, sarete voi a decidere dove dovranno stare. Non
ci credete? Allora provate a mettere tutti gli ingredienti insieme e poi a
ricoprirli con la gelatina in un solo colpo, vedrete che ognuno andrà dove
vuole e ciò che si vedrà in trasparenza sarà un insieme assolutamente disordinato!
Versate una piccola porzione di gelatina,
posizionate una foglia di prezzemolo, parzialmente immersa nella gelatina e
attaccata alle pareti della coppetta, e trasferite lentamente in frigo, mantenendo il vassoio il più fermo possibile.
Quando la gelatina risulterà leggermente rassodata
(per verificare, basterà muovere delicatamente il bicchiere), tirate fuori il
vassoio dal frigo, versate un'altra piccola quantità di gelatina liquida e
posizionate qualche pezzetto di pollo e di prosciutto, trasferite nuovamente in
frigo.
Trascorso un po’ di tempo (non sono in grado di darvi i minuti precisi, perchè dipende dalla quantità di gelatina e dalla temperatura del vostro frigo) controllate nuovamente la
gelatina: se risulterà leggermente rassodata, riprendete il vassoio, versate
altra gelatina liquida e affogate qualche pisello e qualche pezzetto di
giardiniera.
Altro giro in frigo, facendo sempre attenzione a
non muovere troppo il vassoio durante il trasferimento.
Riprendete le coppette, sempre quando la gelatina
sarà leggermente rappresa, e terminate l’assemblaggio versando un ultimo strato
di gelatina liquida (fate in modo che ne rimanga ancora una piccola quantità),
arrivate quasi all’orlo delle coppette e completate con una fetta di uovo:
trasferite in frigo e con la gelatina liquida avanzata, questa volta, arrivate
fino al limite del bordo: per dosare meglio questa ultima quantità, io mi sono servita di una piccola siringa.
Lasciate riposare per alcune ore, fino a quando le
gelatine non saranno perfettamente rassodate.
Per evitare di rimanere senza gelatina, vi
consiglio di prepararne una dose doppia, non è simpatico ritrovarsi a metà
lavoro ed accorgersi che la quantità non è sufficiente… così facendo, mi è
toccato mangiare gelatina per tutta la settimana, ma per me non è stato certo
un sacrificio… d’altra parte, so che mio marito non ama questo piatto, mentre è
molto goloso di quella dolce… non perdetevela, prossimamente su questi schermi J
Grazie alle nuove amiche della cuisine, grazie per
le visite e grazie per i commenti, è sempre un grandissimo piacere ritrovarvi J
Buona serata e buona domenica
Liz
anche io la faccio!! pensa che ho scoperto che, in certe regioni, i dadi di gelatina non li vendono nemmeno... non è estate senza prosciutto in gelatina! :D
RispondiEliminaChe raffinatezza!
RispondiEliminaCiao ho provato altre tue ricette e a tal proposito volevo un chiarimento:ho fatto la crema di more, ma il suo colore non è quel bel rosa fucsia....x caso tu hai usato i lamponi al posto delle more.La mia crema è viola scuro(ho usato le more del mio giardino)Grazie, a presto.
RispondiEliminaCiao, assolutamente no, la mia crema alle more è con le more! Cio' che potrebbe aver accentuato il colore tendente al fucsia è il liquore, comunque, qualsiasi mora che ho utilizzato, non ha mai dato ai miei dolci quel bel colore viola scuro tipico dell'esterno del frutto. Quanto mi piacerebbe avere le tue more :)
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