domenica 7 agosto 2011

LE FRITTELLE DI VALE

Ciao! No, non sono ancora in vacanza,  ho trascurato un po’ la mia cuisine virtuale solo perché abbiamo degli ospiti speciali, la mia sorellina e mio cognato… se ben ricordate ve lo avevo detto J
Innanzitutto vorrei ringraziarvi per le vostre visite, mi spiace non aver avuto il tempo di fare una salto nelle vostre cucine, sono troppo curiosa di vedere cosa avete creato in questa settimana, ma penso che mi capirete se vi dico che ho cercato di stare un po’ con Vale, visto che non mi capita così spesso di averla tutto il giorno insieme a me e quindi mi sono un po’ voluta godere questi momenti. Prometto che rimedierò prestissimo, qualche giorno di vacanza ci sarà anche per me.
Vi avevo anche accennato che avremmo provato a creare  qualcosa a quattro mani, in realtà ha fatto tutto lei, io mi sono solo occupata della presentazione ed ho assistito con grande piacere a una veloce lezione di “impasto & fritto”.
Vorrei sottolineare la parola VELOCE, la lezione è durata un attimo, Vale è una delle donne più organizzate che io conosca, non si dilunga in chiacchiere inutili e va subito al sodo… immagino infatti quello che penserà quando leggerà tutte queste parole… ok, lasciamo perdere altri discorsi e passiamo subito alla lezione dello Chef J

Ecco la ricetta così come è trascritta sul “quaderno delle ricette” di Vale (vedi foto)
Bollire patata con la buccia 1 piccola
400 farina
sale
più di ¼ lievito
acqua tiepida
lievitare x 30°

Tutto chiaro?
Per quelli che, come me, si fossero persi il procedimento, passo i miei appunti… con qualche dettaglio in più J

Mettete a bollire la patata.
Sciogliete il cubetto di lievito di birra in una ciotola con un po’ di acqua tiepida (direi circa 250 ml). Su una spianatoia disponete la farina a fontana, aggiungete la patata calda, passata attraverso lo schiaccia patate e versate, un poco alla volta, l’acqua con il lievito ed iniziate a lavorare l’impasto.
Aggiungete altra acqua tiepida fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo.
Prendete dei pezzi di impasto ed appiattiteli con il matterello (spessore circa mezzo cm) e incideteli con un  tagliabiscotti rotondo (diametro 4,5 cm).
Appoggiate i dischetti su una madia e lasciateli riposare, coperti da un canovaccio, per 30 minuti.
Per accompagnare queste soffici frittelle (omesso sul quaderno dello Chef) dovrete procurarvi anche
Prosciutto cotto
Stracchino
Parmigiano grattugiato
Sugo di pomodoro casalingo: ecco la ricetta del sugo  di Vale che potete tranquillamente, anzi velocemente, preparare mentre le frittelle lievitano.
In una pentola di alluminio (vivamente consigliata dallo Chef, che ha snobbato le mie di rame) mettete a scaldare un po’ d’olio, aggiungete due acciughe sott’olio e uno spicchio d’aglio intero: quando le acciughe si saranno sciolte aggiungete la polpa di pomodoro, salate e cuocete a fuoco vivace, a pentola scoperta, per 15 minuti. Facoltativo: aggiunta di qualche foglia di basilico a fine cottura.
Prendete qualche ciotola o qualche piattino e disponete gli ingredienti che accompagneranno le frittelle, dopodiché dedicatevi alla loro cottura:
mettete in una piccola pentola a sponde alte l’olio per friggere e, una volta raggiunta la giusta temperatura, immergete le frittelle, un poco alla volta.

Servitele possibilmente calde e leggermente salate.
Ogni ospite deciderà come farcire questi soffici bocconcini: possono essere aperti leggermente e imbottiti con “stracchino & prosciutto”,  oppure coperti da “salsa di pomodoro & parmigiano grattugiato”.
Non siamo riusciti a calcolare quante frittelle abbiamo "spazzolato" in quattro, forse 50, lo Chef dice 80… io vi consiglio di raddoppiare la dose e magari concludere questo aperitivo rinforzato con una fresca insalatona (come la definisce lo Chef)  o un doppio dolcino.

Scusate ma proprio non ce la faccio…
Queste frittelle a casa nostra si sono sempre chiamate “le frittelle della Signora Vittorina”, ma in onore della sorellina mi sembrava carino modificare il nome J
Lascio dire DUE PAROLE a Vale… che è rimasta senza parole di fronte a questo mio poema J

“Carissime Chef… chissà se mai arriverete a leggere fino a qui…
Se qualcuno di voi conosce il mio blog sa perfettamente che io scrivo ben poco, al contrario della mia sorellina. Che dire, queste frittelline sono veramente semplici da fare, basta saper impastare e friggere e vi assicuro che il successo è assicurato.”

Buona serata
Liz & Vale

p.s.
...e non finisce qui J

7 commenti:

  1. molto gustose queste frittelle!! Dessi

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  2. golosissime!!! allora complimenti a tuttee e due!!! ;)

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  3. ...e secondo voi posso non segnarmi questa ricetta?! Buone, gnam! :)

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  4. Que rico!!! Me como un par!!! Un beso

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  5. Che goduria per il palato queste frittelline ricche! Ma brave!!!

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  6. Queste frittelle sono fantastiche!!!Complimenti di cuore per tutte le tue presentazioni dei piatti.Da tempo sono inserita tra i tuoi lettori ma solo ora scopro la tua bravura.

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