IL PACIUGO A MODO MIO

Non si tratta del famoso gelato conosciuto soprattutto in Liguria, l’ho chiamato così forse perché ho associato le amarene sciroppate ad un dolce che conosco.

Mah, non so ... comunque, credo non sia così importante il nome quanto la bontà di questo dolce: delicato, con diverse consistenze e adatto a qualsiasi stagione.

Io adoro le mono porzioni e  mi piace molto utilizzare il “coppapasta” e quindi vi darò la dose per circa 10 coppapasta da 7 cm di diametro. Per chi non li conoscesse: sono degli anelli di acciaio, ma esistono anche altre forme, di diverse misure e  SENZA FONDO.

Ovviamente potete utilizzare degli stampini di alluminio oppure uno stampo grande da plumcake, ma con i coppapasta sformarli è tutta un’altra storia e la presentazione è decisamente più scenografica.

Ingredienti

3 tuorli

3 cucchiai rasi da minestra di miele millefiori

60 gr zucchero semolato

300 ml latte

2 fogli di gelatina

300 ml panna da montare

amaretti piccoli

cioccolato fondente

amarene sciroppate

In una pentola per bagnomaria (ne siete sprovvisti ? vanno bene anche due piccole pentole che si possano sovrapporre, scusate la precisazione, ma qualcuno potrebbe non saperlo) sbattere i tuorli con lo zucchero e il miele.

Sciogliere la gelatina nel latte caldo e, passandolo attraverso un colino, versarlo nel composto di uova.

Cuocere a fiamma bassa mescolando continuamente fino a quando la crema non velerà il cucchiaio: occhio a non farla impazzire (ovvero non deve bollire) altrimenti sarà tutto da rifare.

Togliere dal fuoco, immergere la pentola in acqua fredda e, sempre mescolando, far raffreddare la crema.

Nel frattempo spezzare grossolanamente - con le mani - gli amaretti e in un pentolino sciogliere il cioccolato a bagnomaria. J

Montare la panna e mescolarne una piccola parte alla crema. Poi amalgamare delicatamente il resto della crema alla panna.

Posizionare su un tagliere, coperto da un foglio di alluminio, i coppapasta: versare un po’ di crema sul fondo e qualche pezzo di amaretto, poi versare altra crema e qualche filo di cioccolato fuso, ancora altra crema e amaretti e via via fino a riempirli.

Non esagerare con la quantità degli amaretti e del cioccolato perché il loro gusto non deve predominare.

Coprire con un foglio di alluminio e appoggiare sopra un altro tagliere, possibilmente di legno, in modo che con il suo peso sigilli bene così da non far fuoriuscire la crema. Trasferire in frigo per almeno 6 ore.

Sformare delicatamente i piccoli “paciughi” e decorare con un’amarena sciroppata e un po’ di sciroppo. 

Vi garantisco che la preparazione di questo dolce è più semplice di quel che sembra e se non ci credete potete fare come me: li faccio sempre il giorno prima dell’invito, o addirittura diversi giorni prima, innanzitutto perché ho più tempo e poi perché, dopo il raffreddamento in frigo, li trasferisco nel freezer  e così, al momento giusto, è più facile sformarli.

Per servirli alla sera ricordatevi di passarli nel frigo nel primo pomeriggio.

Idea per la presentazione:

di solito mi piace servire un piatto decorandolo con un piccolo richiamo di uno degli ingredienti utilizzati, per questo dolce sono decisamente azzeccati due amaretti.

Provateli !!!!