Il primo tentativo è stato un fallimento totale, pesche insapori, dosi sbagliate e, nonostante avessi la certezza che non fosse un dolce riuscito, ma non avendo il tempo per confezionarne un altro, ho avuto il coraggio di offrirlo ai miei ospiti. Non so dire con certezza se l’abbiano gradito, le coppette alla fine erano vuote, ma io, tra un assaggio e l’altro, non ho potuto fare a meno di chiedermi “ma non è questa la stagione delle pesche ? possibile che abbia completamente sbagliato anche la consistenza ? Sembra più un frullato gelato di frutta!” Certo, può succedere, ho tantissime ricette staccate dalle riviste e riposte nel mio archivio che sono piene di miei appunti che riportano dosi e procedimenti modificati, ma sbagliare un dolce così semplice!
La delusione più grande é stata quando anche il marito, di fronte alla mia domanda “come ti è sembrata ?”, mi ha risposto senza alcuna esitazione “in effetti non era proprio il massimo”. Che tristezza!
Per superare questo insuccesso, la settimana successiva ho voluto subito riprovare, però con un altro tipo di pesca, la “percoca”, e con dosi completamente ritoccate…
… Buonissima! Inutile dirvi che la qualità del frutto è fondamentale e per avere una consistenza cremosa… seguite le mie dosi J
Per 8 spumette
3 o 4 pesche “qualità ottima” – una volta spellate e private del nocciolo dovrete ottenere 450 gr di polpa
40 gr zucchero semolato
Succo mezzo limone
Mezzo bicchiere vino bianco fruttato
2 fogli gelatina alimentare
200 ml panna fresca
Lamponi
Menta qualche foglia
Mettete le pesche, tagliate a pezzi, in una larga padella, aggiungete lo zucchero e il succo del limone e fate cuocere a fuoco piuttosto vivace: appena lo zucchero si sarà sciolto, bagnate con il vino e cuocete ancora per qualche minuto. Le pesche dovranno ammorbidirsi leggermente, ma non disfarsi.
Ammollate la gelatina in acqua fredda.
Frullate le pesche caldissime (sughetto compreso), trasferite la purea in una ciotola e unite la gelatina ammorbidita: mescolate bene fino a quando non si sarà sciolta completamente e lasciate raffreddare, dando sempre una mescolata ogni tanto.
Montate la panna: per questi dolci è meglio che abbia una consistenza morbida piuttosto che troppo soda.
Prelevate due cucchiai di panna montata e uniteli alla purea di pesche, amalgamate bene, dopodiché aggiungete la purea al resto della panna, un po’ alla volta, con movimenti delicati dal basso verso l’alto.
Mettete sul fondo delle coppette qualche lampone tagliato a pezzi, versate la spuma e nascondete qualche altro pezzetto di questi piccoli frutti. Volendo una nota meno acidula, prima di tagliarli e affogarli nella spuma, potete spolverizzarli con un po’ di zucchero a velo e lasciarli riposare per un’oretta.
Trasferite le spumette in frigo per almeno 4 ore.
Prima di servirle decorate la superficie con lamponi interi e una fogliolina di menta.
Questa settimana non avevamo ospiti, ma delle 8 spumette non è rimasta alcuna traccia… avrei tanto voluto fare la prova congelatore, ma qualcuno doveva pur assaggiarle… no, non le abbiamo fatte sparire tutte nello stesso giorno! Infatti potete annotarvi “possono essere preparate in anticipo, ottime anche due giorni dopo” J
Dopo il melone e le pesche vorrei provare questo fresco e cremoso dessert con altri tipi di frutta, ma non potrò farlo subito, la prossima settimana sarò piuttosto impegnata con altri piatti, avremo due ospiti molto speciali che soggiorneranno nella nostra casa per sette giorni… e la “ragazza” è una bravissima cuoca… J
Vi aspetto! nella mia cuisine i fornelli resteranno accesi… forse ci sarà qualche sorpresa a quattro mani J
A presto
Liz
Così però mi viene voglia di organizzare un'altra cena... ;)
RispondiEliminaAllora non succede solo a "noi mortali" di fallire una ricetta! Io ho un conto in sospeso con il fondente di cioccolato bianco, ma alla fine vincerò io! Anzi, qualche consiglio?
Grazie per il commento che mi hai lasciato, detto da una cultrice della tavola come te è un vero onore :)
Le coppette sono bellissime! Io adoro le percoche! Sono quelle che più si prestono anche alla cottura: per torte e crostate l'ideale! Ciao
RispondiEliminaCara sorellina Grazie per considerarci ospiti speciali...ma bravissima cuoca...forse è troppo.
RispondiEliminaDi certo non posso competere con te.
Ma se sono ospite...come mai finisco ai fornelli??? C'è qualcosa che non mi torna.
Comunque NON VEDO L'ORA baci baci
Liz che bontà!!!!! queste spumette non le ho mai mangiate e poi con i lamponi...mmmmmmm!!! :) un abbraccio!
RispondiEliminaMi piacciono queste mousse, e le foto rendono bene l'idea! Non è che ospiti anche me!?!?!? ;-)
RispondiEliminache voglia che me ne hai fatto venire!!!
RispondiEliminasono incantata da queste splendide foto
RispondiEliminaimmagino che bontà
bacioni
bellissime foto, freschissima la ricetta...mi sa che le provero' al melone se no il marito allergico alle pesche non me la perdonerebbe!
RispondiEliminaciao e alla pressima delizia
Valeria
Que fotos más guapas!Tiene que estar muy rico y fresco. Un abrazo.
RispondiEliminaovviamente la dolcezza del frutto ha una grand eimprotanza . comunque gli insuccessi si superano , bisogna non mollare esattamente come hai fatto tu .. comunque anche io l oavrei offerto , non mi sarei fatta tanti scrupoli , in fondo gli ospiti non sapevano cosa avevi esattamente intenzione di fare (come sono cattiva !)
RispondiEliminaBaciuzzi caraaaaaa
Già l'aspetto di queste spumette premette bene,... in effetti in preparazioni così semplici e delicate la frutta di qualità è la vera differenza, brava Liz che non ti sei arresa! Aspetto il lavoro a 4 mani :) Buona giornata
RispondiEliminama deve essere deliziosa e delicatissima!!!! che bell'idea, me la slavo subito!!! bravissima! ;)
RispondiEliminaCiao...grazie per essere passata da me!!!
RispondiEliminaDeve essere deliziosa questa spuma di pesche. Questa volta ti sarà venuta deliziosa. Complimenti!!
Passo ancora da te per lasciarti un premio, quando vuoi passa a ritirarlo!
RispondiEliminaCiao Liz è tanto che non passo da te, ora sono qui con un regalino, passa dal mio blog a vedere!
RispondiEliminaBaci a presto
Carla Emilia