martedì 27 marzo 2012

MACEDONIA NEL GUSCIO


Alcuni giorni fa si parlava con una mia carissima “conoscente” di ricette e della mia cuisine…
… LEI: “quelle che pubblichi nel blog non sono ricette alla portata di tutti, tanta gente lavora, ha una famiglia numerosa, ci vogliono piatti “facili & veloci”, scrivi troppo…  pensa che, proprio l’altro giorno, un’amica mi ha chiesto qualche idea per preparare una cena che sarebbe avvenuta solo alcune  ore dopo… in pochi minuti  le ho suggerito 3 piatti semplicissimi e indovina? la cena ha avuto un grandissimo successo!”
IO: “lo so che i miei post sono lunghissimi, ma come posso saltare dei passaggi fondamentali? e poi chi si è da poco  avvicinato ai fornelli ha bisogno di qualche dritta in più! Comunque non mi sembra di aver mai pubblicato ricette così complicate, sai che mi piace soprattutto giocare con la presentazione del cibo, ma se me lo dici tu… anche se potresti almeno leggere i miei post fino in fondo!”
LEI: “fidati di me…”

In realtà ha ragione, passo week-end interi a cucinare per il blog, magari seguendo i consigli di chi è più organizzata di me, forse riuscirò a mantenerlo come un passatempo, perché mi sembra stia diventando sempre più impegnativo…
Ok, ci provo con le ricette di Pasqua, vi proporrò qualcosa di semplice e veloce, ma senza tralasciare “quel tocco particolare”, come piace a me J
Vediamo se anche la mia sorellina apprezzerà - ops, mi è scappato, non volevo rivelare l’identità della mia carissima “conoscente” J J J
E dovrò anche essere stringata… ma per questo non garantisco!

Avevo visto questa simpatica idea su una rivista (non ricordo più dove) e mi era piaciuta molto.
E’ la prima proposta di Pasqua perché, nonostante sia semplice, ci vuole un po’ di lavoro (e pazienza) per preparare le uova che accoglieranno la frutta.
Eh si, a meno che non siate bravissime a temperare il cioccolato e non vi siate già cimentate nella preparazione delle uova casalinghe, dovrete procurarvi delle ovette confezionate e, piano piano, rimuovere manualmente la calottina.
L’avete mai fatto? Basterà utilizzare un coltello con la punta e la lama sottilissima, accendere il fuoco e, passando leggermente la punta sulla fiamma,  incidere a zig-zag il cioccolato. Ogni volta che farete l’incisione, pulite bene la punta  prima di scaldarla nuovamente.
Appena avrete fatto il giro completo, rimuovete delicatamente la calottina… può anche succedere di trovare una sorpresa…  J nelle mie ne ho trovate ben due! il regalino e anche il suo involucro di plastica… per colpa di questo guscio, grande quasi quanto l’uovo, mi è toccato separare anche  i due mezzi gusci  e riattaccarli! Non è difficile, davvero, basta semplicemente non scoraggiarsi, rimanere concentrati e non ridursi proprio alla vigilia.

Per la mia macedonia ho acquistato
una mela verde, una pera, un kiwi… e qualche fragola (non è ancora la loro stagione, ma volevo assolutamente inserire una nota rossa).
Pera e mela  tagliati a piccoli cubetti + spruzzata di limone
Fragole e kiwi tagliati a piccoli spicchi + zucchero a velo (solo sulle fragole).
Per questa macedonia ho preferito non aggiungere altri succhi (tipo arancia spremuta) e aromi (tipo liquore) e ho unito tutta la frutta solo poco prima di inserirla nei gusci.
In casa avrete certamente dei portauova, io ne ho diversi e dalla mia “collezione blanche” ho scelto quelli al centro
Aggiungete una bella spolverata di zucchero a velo e qualche cialdina  croccante. Mai assaggiato queste?
Sono le “Gavottes”,  le trovate in Francia, ma se avete qualche negozietto di specialità nei dintorni provate a chiederle, io le ho già viste anche da noi. Altrimenti le classiche lingue di gatto andranno benissimo (possibilmente della pasticceria o casalinghe J )
A presto con un’altra semplice proposta
Buona serata
Liz

8 commenti:

  1. Che bella idea! Ne avevo vista una simile su un giornalino ieri, era un ovo tagliato a metà in senso orizzontale e farcito di crema al cioccoalto e fragole...questa tua versione meno calorica è decisamente più adatta al pranzo di Pasqua!

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    1. Ti ringrazio! Ma ci sarà anche la versione più calorica... mentre separavo queste ovette, anch'io ho approfittato di alcuni mezzi gusci per riempirli con una cremina... prossimamente su questo schermo :)

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  2. Cara sorellina...nonostante il mio " rimprovero" sei riuscita a scrivere troppo.
    Complimenti per l'idea che a mio avviso piacerà molto ma...non riesco a trattenermi...2 righe massimo 3 IO avrei spiegato il tutto...IO.
    Bacini bacini da una sorellina rompi...lo so lo so ognuno guardi il suo blog...:))))

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    1. Tesorino, lo sapevo che saresti tornata all'attacco ;) L'idea non è mia, ma sono molto contenta che ti sia piaciuta :) baci baci

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  3. Povera Liz, sempre "criticata" dalla sorella! ;)
    Comunque credo che a me la pazienza scapperebbe subito alla sola idea di dover togliere la calotta alle uova pulendo il coltello ad ogni taglietto O__o
    Buona giornata!

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    1. Grazie per la comprensione ;)
      Io stavo quasi per perdere la pazienza quando ho visto far capolino il guscio giallo della sorpresa... non ci potevo credere! ripulire la lama è stato il meno!

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  4. è vero i tuoi post sono un pò lunghi ma si fanno leggere molto volentieri...insomma non sono post lunghi e pallosi ma tutt'altro sono molto interessanti :-) le uova ripiene con la frutta sono proprio una bellissima idea :-)

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    1. Grazie cara! sono molto contenta di sapere che c'e' chi apprezza i miei lunghissssssimi post :)

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