E’ stata una settimana piena di impegni, un corso di pasticceria, l’incontro con Spyros, il primo MasterChef italiano, e poi ho dovuto smaltire tutto quello che si è accumulato per aver dedicato qualche ora a me stessa... tempo per il blog ZERO!
Ecco tutto ciò che sono riuscita a preparare: si tratta di piccole quiches e la base è identica a quella delle "tartellette" con il riciclo delle lenticchie, postate di recente. E’ una ricetta velocissima, sicuramente avrete già cucinato questa torta nelle sue più svariate versioni, ma non avendo altre novità a disposizione… questo fine settimana cucinerò parecchio, per rimettermi in pari J
Per 8 tortine (diametro 10 cm)
Per la pasta brisée
Un consiglio (sorellina, leggi bene anche tu): preparatela in casa, ha un altro sapore! Anch’io talvolta ripiego su quelle confezionate, ma solo quando mi trovo con l’acqua veramente alla gola.
Tra l’altro, potete prepararla anche due giorni prima, o addirittura congelarla: in tal caso basterà trasferirla in frigo il giorno prima di utilizzarla.
125 gr farina
sale
65 gr burro a temperatura ambiente
acqua fredda qualche cucchiaio
Impastate velocemente la farina con un bel pizzico di sale e il burro a pezzetti. Quando l’impasto avrà assunto l’aspetto di tanti bricioloni, unite l’acqua, un po’ alla volta, e continuate a impastare fino a quando non avrete ottenuto una pasta morbida e omogenea. Potete mettere anche gli ingredienti dentro a un robot ma, anche in tal caso, aggiungete l’acqua solo quando l’impasto risulterà “bricioloso” (in tal caso le briciole saranno più piccole) e sempre un poco alla volta.
Avvolgete la pasta in un foglio di alluminio e lasciatela riposare in frigo per almeno 1 ora.
Per la farcia
1 carciofo
1 porro
100 ml panna fresca
100 ml latte intero
2 uova
150 gr ricotta
olio
sale e pepe
Pulite e tagliate i carciofi, prima a spicchi e poi a fettine piuttosto sottili (per il lungo). Immergetele in acqua fredda, in cui avrete precedentemente stemperato un cucchiaio di farina.
Lavate il porro e tagliatelo a rondelle di circa mezzo centimetro.
In una padella versate due cucchiai di olio, aggiungete il porro e fatelo leggermente appassire. Aggiungete anche i carciofi, precedentemente scolati e passati sotto l’acqua, e saltate il tutto solo per qualche minuto: devono ammorbidirsi, ma non troppo, visto che poi cuoceranno ancora in forno. Salate, pepate e lasciate raffreddare.
Amalgamate bene le uova con il latte e la panna, salate e pepate.
Stendete la pasta, piuttosto sottile, e rivestite delle piccole tortiere antiaderenti (in mancanza di stampini antiaderenti, ricordatevi di imburrarli).
Appoggiate sul fondo della pasta qualche cucchiaio di verdure,
aggiungete anche qualche ciuffetto di ricotta, con l'aiuto di un sac à poche,
e poi versate la crema, fino ad arrivare a qualche centimetro al di sotto del bordo.
Infornate a 180° per 30 minuti circa, fino a quando la superficie non sarà ben dorata.
Attenzione! Vi ricordo che, utilizzando un solo stampo, più grande, il tempo di cottura sarà maggiore. Dopo i 45 minuti state nelle vicinanze del forno J
Lasciatele raffreddare leggermente, poi sformatele e, se possibile, servitele subito, tiepide.
Quando scelgo di offrire una quiche, di solito è perché ho aperto la cena con un antipasto o un primo piuttosto sostanzioso e quindi preferisco servire un secondo leggero, abbinato a una fresca insalata.
So bene che tanti non la considerano poi così leggera, ed è per questo che io la preparo sempre in piccoli formati! Ovviamente ne aggiungo qualcuna in più, giusto per quell’ospite che non ha il chiodo fisso della linea.
Inoltre, preparare la quiche monoporzione, ha anche un altro vantaggio, è molto difficile che avanzi: oltre alla farcia, un’altra caratteristica di queste tortine è la fragranza del guscio ma, purtroppo, col passare delle ore, a causa del ripieno, tende a diminuire, acquistando una morbidezza che, personalmente, non trovo così appetitosa.
Volendo dare una “marcia in più” a queste tortine, consiglio l’aggiunta (prima di infornarle) di qualche filetto di salmone affumicato, senza esagerare con la quantità, perché il suo gusto non deve prevalere.
Avrei voluto metterlo anch’io, ma il salmone è rimasto in frigo… è evidente che in questi giorni la mia testa fosse altrove… mah, vedremo se nel weekend riuscirò ad essere più concentrata.
Buon fine settimana a tutti!
Liz
Ma che belle queste tartine, così cremose, gustose, ricche...perfette per un aperitivo! E cascano proprio a pennello, il weekend è appena iniziato! :-)
RispondiEliminaUn antipasto davvero goloso- I miei ospiti ne saranno entusiasti, grazie della bella idea.
RispondiEliminabrava Liz , anche io preferisco prepararla la brise'......quete tortine poi sono deliziose, tre ingredienti che a me piacciono molto, da rifare. un bacione e buona domenica ....maria
RispondiEliminameravigliose da vedere e immagino strepitose da mangiare!!! ;)
RispondiEliminaciao Liz,
RispondiEliminapassare di qui è sempre un grande piacere e
anche noi siamo delle patite delle mono-porzioni le tue sono sempre PERFETTE le nostre un po' meno, ma ce la possiamo fare!
Buona settimana Liz e
a presto le 4 apine