C’e’
stato un rapporto di odio-amore con questo soffiato.
Innanzitutto,
doveva essere ancora una delle ricette combinate con le seppie, quelle al nero
ma, nonostante abbia dedicato uno dei tanti sabato per prepararla, non ho avuto proprio il coraggio di
riproporvele;
poi,
la ricetta originale prevede l’utilizzo dei fagioli secchi e, visto che la
prima volta, anni e anni fa, l’avevo cucinato con quelli in scatola, per dedicargli un post ho
pensato di attenermi scrupolosamente al libro… un disastro!
Alla
fine, se non ricordo male siamo al quarto tentativo, l’ho cucinato “a sentimento”, ovvero ho stravolto alcune quantità
degli ingredienti e una parte del procedimento, e sapete cosa ho scoperto? E’
amore! E anche da parte del marito che però, nonostante l’abbia apprezzato, e
con un doppio assaggio, non ha assolutamente compreso il suo sapore...
... psssss... io non gli ho svelato l’ingrediente “segreto”, forse lo scoprirà finalmente oggi…? J
... psssss... io non gli ho svelato l’ingrediente “segreto”, forse lo scoprirà finalmente oggi…? J
E’
un piatto delicato, soffice, si presta per essere accompagnato da una fresca
insalatina o per accompagnare delle seppioline stufate J
Nel
primo caso può aprire una cena, nel secondo diventa un ottimo contorno.
E’
una ricetta velocissima, provatela!
Per
5 piccoli soffiati (stampini alluminio altezza 5 cm - diametro 6 cm)
125
gr fagioli cannellini sgocciolati (1 scatola piccola)
1
uovo
2
cucchiai parmigiano grattugiato
120
ml panna fresca
30
gr maizena
sale
e pepe
olio
o burro
Frullate
nel mixer i fagioli con l’uovo, il parmigiano, un pizzico di sale e una macinata di pepe,
fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Montate
la panna e aggiungete qualche cucchiaio al composto di fagioli.
Unite
il composto alla restante panna montata, un poco alla volta e con movimenti
delicati dal basso verso l’alto.
Aggiungete
anche la maizena, passata attraverso un setaccio, un poco alla volta e sempre
con movimenti delicati dal basso verso l’alto.
Ungete
bene gli stampini di alluminio, sia il fondo che le pareti, e riempiteli con
il composto.
Infornate
a 160° per circa 35/40 minuti.
Durante
la cottura si alzeranno leggermente e, una volta sfornati e sformati,
tranquilli, non si sgonfieranno!
Per
sformarli vi conviene lasciarli leggermente intiepidire.
Se
non siete molto abili in questa operazione, potrete cuocerli anche in piccoli
stampi di porcellana e servirli direttamente in tavola.
Le foto del post sono quelle che risalgono al “disastro”...
... sembra un patè! Con
le mie dosi avrete invece un interno morbido… purtroppo non ci sono le foto che lo
documentano, perché ero leggermente in ritardo con la cena, ma fidatevi!
p.s.
se
qualcuno volesse usare i fagioli secchi, lo faccia tranquillamente, ma non
abbiate fretta di spegnere il fuoco, conviene cuocerli per un’ora abbondante.
I
miei li ho prelevati dopo 40 minuti… la loro consistenza era perfetta per gustarli
in insalata… secondo voi, potevo non approfittarne?
Vi
mostrerò presto che fine ha fatto una parte di questi cannellini J
Ancora
una cosa… nei cassetti della vostra cucina custodite, per caso, un righello?
Per la prossima ricetta ci saranno da prendere un po’ di misure…
Buona
serata
Liz
che ricetta speciale e particolare, proprio come il tuo blog! ti aspetto per il mio contest su pizze e focacce, in palio cesti di spezie e aromi Tec-Al
RispondiEliminaSembra così soffice :) :) Buonissima ricetta :)
RispondiEliminaMa che buoni, bellissima idea!!!!!
RispondiEliminaSpero che per la prossima ricetta non ci sia bisogno di particolari doti matematiche perché con me cascheresti male ;)
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