Ricordate
quando a febbraio ho preparato la mia prima bavarese al pistacchio? Vi avevo
raccontato che non mi aveva completamento soddisfatto e che la ricetta sarebbe
finita nella lista “da riprovare”. Per chi si fosse perso il primo esperimento,
in pratica ho sbagliato completamente l’ingrediente principale. Ho scelto i
pistacchi freschi, anziché la pasta, ed è stato un errore clamoroso.
Ho
avuto la fortuna di scoprire la pasta proprio un mese dopo e… che differenza!
Non
volevo aspettare altri mesi per provare a rifarla e poi la costante visione del
barattolo di pasta nel frigo era una tentazione troppo forte. Inoltre, avendo
utilizzato solo una piccola parte per i “dolci nel bicchiere”, dovevo pur fare
qualche altro esperimento per un assaggio più approfondito J
Un
gelato? La dose non sarebbe stata sufficiente… la bavarese? Ma si,
riproviamoci!
E
visto che, quando gusto un gelato, la coppia nocciola e pistacchio è tra le mie
preferite, ho deciso di completare questo delicatissimo dessert con un
“ricordo” di nocciole: granella di biscotti “brutti ma buoni” e un ricciolo di
salsa gianduia J
Dopo
questa seconda prova, rivolgo un invito a un altro assiduo assaggiatore dei
miei esperimenti culinari, mio fratello più grande, che ha avuto il piacere,
anzi in questa occasione il dispiacere, di assaggiare la versione con i
pistacchi freschi…. devo dire che è stato un po’ cattivello con le
critiche, sono arrivate voci perfino ad
altri familiari… urge un riscatto!...
…
TI ASPETTO PER FARTI ASSAGGIARE QUESTA NUOVA VERSIONE J
Per
6 monoporzioni (leggi sotto)
3
tuorli
80
gr zucchero semolato
300
ml latte
2
fogli gelatina alimentare
5
cucchiai da dessert pasta di pistacchio (con questa quantità il pistacchio si
sente, ma ha un sapore piuttosto delicato; io avrei aggiunto un cucchiaino in più, mentre il marito sostiene che
sarebbe diventata stucchevole…)
300
ml panna fresca
cioccolato
gianduia
panna
fresca
biscotti
“brutti ma buoni”
La
dose corrisponde a 6 coppapasta diametro 7 cm: non avendoli riempiti fino
all’orlo, sono riuscita a recuperare altre 6 piccole porzioni, utilizzando uno
stampo multiplo in silicone per savarin… di quelle grandi non ho più le foto,
sono sparite a Pasqua J
In
un pentolino per il bagnomaria amalgamate bene i tuorli con lo zucchero.
Ammollate
i fogli di gelatina in acqua fredda.
Versate
il latte in un altro pentolino, aggiungete la gelatina, precedentemente
strizzata, e fatela sciogliere per qualche minuto a fuoco dolce.
Accendete
il fuoco sotto il pentolino delle uova, versate il latte, passandolo attraverso
un colino, e mescolate fino a quando la crema non velerà il cucchiaio.
Immergete
il pentolino in acqua fredda e, dando una mescolata ogni tanto, lasciate
raffreddare.
Nel
frattempo preparate gli stampini: quando utilizzo i coppapasta, semplicissimi
da sformare, di solito li appoggio su un piccolo tagliere, rivestendo il fondo
di ciascuno con un quadrato di pellicola di alluminio, ben raccolta sulle
pareti: in questo modo il fondo risulta sigillato e si evita che ci siano
eventuali fuoriuscite del composto. Volendo, potete anche non rivestirli ma,
una volta che li avrete riempiti, vi consiglio di appoggiare sopra un altro
tagliere di legno: il suo peso avrà la stessa funzione.
Recuperate
il pentolino con la crema e aggiungete la pasta di pistacchio, mescolando molto
bene.
Montate
la panna, prelevate due cucchiai e amalgamateli alla crema.
Versate
la crema nella restante panna montata, un po’ alla volta e con movimenti
delicati dal basso verso l’alto.
Versate
la crema negli stampini e trasferiteli subito in frigo per almeno 5 ore.
Come
ho già avuto occasione di dirvi, dopo un passaggio nel frigo, io preferisco
trasferirli nel freezer: in questo modo, e a maggior ragione se utilizzate
stampi di silicone, è ancora più facile sformarli e basterà qualche ora di
riposo in frigo o a temperatura ambiente (le ore di riposo dipendono dalla
dimensione e dalla temperatura esterna… io li trasferisco in frigo sempre con
diverse ore di anticipo) per far raggiungere alla bavarese la giusta
temperatura di servizio.
Per
preparare la salsa:
Tagliate
il cioccolato a pezzetti, unite qualche cucchiaio di panna (la quantità dipende
da quanto cioccolato dovrete sciogliere) e scaldate a bagnomaria.
Lasciate leggermente intiepidire e, con l'aiuto di un piccolo biberon da cucina , decora il piatto.
Lasciate leggermente intiepidire e, con l'aiuto di un piccolo biberon da cucina , decora il piatto.
Ecco
uno scatto della pasta… in effetti ha un colore verde muschio che non invita
tantissimo, ma vi garantisco che è un vero concentrato di bontà J
Per
i genovesi e per tutti coloro che potrebbe trovarsi nei paraggi della città… la
trovate da Torielli, in Via San Bernardo, 32 r. Siccome la vendono sfusa, vi
conviene sentirli prima (tel. 010 2468359) per sapere se hanno delle vaschette già pronte.
Questi
biscottini sono deliziosi, ma non sono di mia produzione. Penso che prima o poi
proverò a farli; nel frattempo, sono reduce da una bella infornata di mini
meringhe… dovevo smaltire l’avanzo di una base che mi è servita per…
…
tornate a trovarmi? Vi svelerò presto cosa è accaduto nella mia cuisine qualche
domenica fa J
Buona
domenica
Liz
Sei veramente bravissima complimenti !!
RispondiEliminacomplimenti, non bisogna mai arrendersi davanti ad un fallimento, e non ti preoccupare i fratelli sono tutti molto critici, baci
RispondiEliminaMi offro io per assaggiarla al posto di papà ;)
RispondiEliminaè sempre bello sperimentare!e riprovare le ricette mal riuscite!la soddisfazione è più grande!
RispondiEliminaLa bavarese ai pistacchi deve essere buonissima e ora che ho la ricetta "giusta" mi sa che me la segno :)
RispondiEliminaIn casa mia non vanno molto i dolci al pistacchio, ma io i pistacchi li adoro e non so cosa darei per avere una bavarese come questa! E' davvero golosa!
RispondiEliminaDeliziosa.. e carinissima da vedere :)
RispondiEliminaciao ho seguito le tue istruzioni..e magia mi è venuta una bavarese al pistacchio buonissima...con gli albumi ho fatto i brutti ma buoni alla nocciola mandorla pistacchio...grazie grazie
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